MOSTRE

Maurizio Piccirillo vince un premio

Dove: Crypt Gallery - Londra

Quando: 22/04/2015 - 29/04/2015

L’artista di Soqquadro Maurizio Piccirillo ha vinto un Premio per la mostra

“I AM NOT SUPERSTITIOUS”
organizzata da Art Cafè London.

La mostra si svolge dal 22 al 29 aprile in una prestigiosa e suggestiva location, la
CRYPT GALLERY, ST PANCRAS CHURC, in Euston Road n. 1

Altri artisti partecipanti di Soqquadro: Francesca Bianchi, Tina Parotti, Ignazio Romeo

Selezione opere e artisti Soqquadro: Marina Zatta

Soqquadro è una storica associazione culturale romana, che opera dal 2000 e da allora ad oggi, sotto la Direzione Artistica di Marina Zatta ha realizzato più di 150 mostre in spazi pubblici e privati, in Italia e all’estero. In questa occasione collabora con l’organizzazione Art Cafè London, una struttura che progetta mostra a Londra da diversi anni. Con Art Cafè London Soqquadro è alla sua quinta esperienza e consolida così la loro collaborazione.

La Mostra

La ” Superstizione” è una credenza di natura irrazionale che può influire sul pensiero e sulla condotta di vita delle persone che la fa propria: in particolare, la credenza che gli eventi futuri siano influenzati da particolari comportamenti senza che vi sia una relazione causale.
Pur essendo ovvio che i comportamenti dettati da superstizione non danno “sempre” un risultato efficace, non desistiamo dal perpetuarli; tendiamo, piuttosto, ad immaginare che ci sia una qualche forza occulta che governa gli eventi stessi. Comprendiamo tutti che il gesto superstizioso non è la causa di ciò che accade ed il buon senso dovrebbe suggerirci di smettere di praticarlo. Al contrario, si preferisce insistere, nella speranza di propiziarci la sorte L’argomento ha incuriosito e ispirato molti studiosi, ora sarà il turno dei nostri artisti.

Lo Staff organizzativo dell’evento si avvale di figure specializzate con esperienza lavorativa a livello europeo in ogni singolo settore che concorre alla messa in opera dell’evento stesso.
Dall’area logistica a quella tecnica dalla comunicazione alla gestione e posa in essere del progetto

I curatori artistici sono legati agli ambienti espositivi internazionali, in particolare londinesi e parigini, oltre che italiani.

Organizzazione Art Cafè London
Curatela Nadia Spita
Patrocini: Regione Toscana, Provincia di Pisa, Comune di Pisa, Università di Pisa, S.p.a. Navicelli di Pisa, Confcommercio, Fondazione Pisa
Info: ass.soqquadro@gmail.com - www.soqquadroarte.it


Forma della memoria

Dove: Caffè Letterario, Roma

Quando: 21/04/2015 - 28/04/2015

Esposizione Personale di Arte Contemporanea in realtà aumentata 3D: Forma della Memoria
Artista: Alessandro Lonzardi
Quando: dal 21 al 28 aprile 2015
Inaugurazione: martedì 21 aprile, dalle 18.30 alle 21.00.
Dove: VGallery00 - Cento Virtual Space, www.centovirtualspace.com
Curatore: Pamela Cento
Coordinator: Giulia Antonelli
Staff: Cento Produzioni Arte & Comunicazione.
Info: www.centoproduzioni.com - www.centovirtualspace.com - Gruppo Facebook: Cento Virtual Space.
Produzione: Cento Produzioni Arte e Comunicazione.

Lo spazio virtuale www.centovirtualspace.com è stato inaugurato il 13 aprile 2015 con grande successo: numerosi i visitatori che al sito si sono collegati da tutto il mondo per godersi comodamente da casa le esposizioni di arte visiva proposte nelle diverse VGallery presenti nello spazio in realtà aumentata 3D dedicato a tutti i generi e stili artistici.

Martedì 21 aprile nella VGallery00 del Cento Virtual Space (www.centovirtual.altervista.org/vgallery00.html) alle 18.30 si inaugura l’esposizione di Alessandro Lonzardi dal titolo Forma della Memoria.
Al di là dei tecnicismi scientifici: cos’è la memoria? E qual è la sua sostanza? Come si può esprime e rappresentare con l’arte digitale?
Nelle opere più incisive e mature dell’artista Lonzardi, la forma della memoria è ricca di silenzio, immobilità e sintesi, è forma essenziale a cui è stata tolta qualunque ridondanza.
E’ memoria continuamente interrotta, in cui prevale il distacco che si crea nel tentare di ricordare, quella ricerca di messa a fuoco che non arriva fino alla fine: di quando tutto, malgrado i nostri sforzi, continua a rimanere sfocato, impreciso e senza una definizione. Forma come fragile corpo gravitazionale, struttura così labile e lontana posizionata dentro un altrove, nello spazio, vuoto e pieno di oscurità, nero nitido (quello sì) dell’abisso dalla cui interiorità si generano bagliori, lampi, aloni e punti luce enigmatici e saturi di colore.
Struttura esistenziale che porta il fruitore in un luogo di sospensione, nell’orizzonte tra passato e presente, in cui si galleggia sospinti da una gravità stellare e umana, un mondo sensibile che ci potrebbe far cadere giù, se non fosse per quell’appiglio di luce impalpabile. La forma della memoria in Lonzardi appare all’improvviso multiforme ed evanescente, eccola dentro gli occhi che si aprono per cercare di vedere meglio e ricordare, è luce che, come fosse sole, penetra e confonde la pupilla ne “Il Sole in alto a destra”, è ricezione mnemonica malsintonizzata in “Jupiter” ed ancora è cicatrice, frammento di vita, dentro agli occhi semichiusi che vogliono vedere e nascondere al tempo stesso, in “Damned scars”.
Qual è allora la forma della memoria? In Lonzardi è una serie di istantanee statiche del flusso fugace, imprendibile, impalpabile e pieno, del tentativo di scavare nelle emozioni del proprio vissuto (dal testo critico di presentazione all’esposizione di Pamela Cento).
Martedì 21 aprile, dalle 15.00, sarà visibile sui monitor del Caffè Letterario di Roma di via Ostiense 95 la presentazione video dell’esposizione.


EXPO DI ARTE CONTEMPORANEA

Dove: PalaRiviera

Quando: 19/04/2015

Domenica 19 aprile alle 17.00 Marche Centro d’Arte inaugura la quinta edizione dell’Expo di arte contemporanea e prosegue nell’operazione di aggregare il territorio utilizzando l’arte come punto di partenza. Per l’edizione 2015 l’Expo ha messo in rete cinque comuni del Piceno: San Benedetto del Tronto, Cupra Marittima, Monsampolo del Tronto, Monteprandone, Offida. Le mostre, oltre agli spazi del PalaRiviera di San Benedetto del Tronto, saranno ospitate alla Stazione Ferroviaria – ex spogliatoi di Cupra Marittima, presso il Chiostro di San Francesco a Monsampolo del Tronto, a Palazzo Parissi a Monteprandone, presso lo Showroom Ciù Ciù a Offida. Tutte le mostre apriranno in contemporanea il 19 aprile alle 17.00 e si concluderanno il 14 giugno 2015.
L’apertura dell’Expo avverrà in contemporanea e tutte le sedi saranno collegate in videoconferenza.

Prima dell’inaugurazione, dalle ore 15.00, sarà possibile visitare la Casa Ricamata: un progetto di Maria Chiara Calvani che ha già toccato diverse città e che sosterà sulla spiaggia di San Benedetto del Tronto, all'altezza del PalaRiviera, prima di toccare la sponda opposta del Mare Adriatico. Marche Centro d’Arte interviene nel tessuto urbano promuovendo un viaggio culturale tra culture e popoli.

L’Expo è organizzato con il patrocinio della Provincia di Ascoli Piceno, con il patrocinio e il sostegno delle Amministrazioni comunali coinvolte e della Camera di Commercio di Ascoli Piceno e il sostegno della Pro Loco di Cupra Marittima.

Quest’anno l’Expo celebra l’attività ventennale della Galleria Marconi di Cupra Marittima, una delle realtà più vitali di promozione artistica a livello nazionale che negli anni ha sviluppato un forte potere aggregante sul territorio. Nasce così il progetto Avere vent’anni, pensato da Dario Ciferri, che crea un filo rosso attraverso le varie sezioni: uno sguardo a 20 anni di storia, attraverso alcuni degli artisti che hanno partecipato alle iniziative della Galleria, e uno al futuro, con la selezione da cui potrebbero uscire, come è già successo, gli artisti dei prossimi anni.

Accanto alla dimensione artistica si muovono altri due piani: il progetto Arte per la scuola, che coinvolge gli ISC di San Benedetto del Tronto e Monteprandone, e il progetto Quando i Piceni divennero Romani, che ha messo insieme gli appassionati di storia e archeologia di nove città del territorio che stanno costruendo un racconto condiviso. Lo scopo è mettere insieme il territorio, cercare di rilanciarlo, fare emergere le energie positive e sane, insomma fare cultura e cercare di costruire un futuro sostenibile basato sull’arte, sulla cultura, sulla storia, sulla formazione e sulla creatività.

San Benedetto del Tronto ospita l’Expo negli spazi del PalaRiviera (Piazza Aldo Moro, 1). Le sezioni sono tre più un evento speciale:
“Se una notte d’inverno un viaggiatore” a cura di Nikla Cingolani – artisti Federica Amichetti, Valentino Bardino, Violetta Canitano, Pierfrancesco Gava, Luigi Grassi, Dario Maglionico, Piero Mezzabotta, Sebastiano Mortellaro, Giuseppe Negro, Alessandro Rivola, Silvia Sanna, Giuseppe Tomasello

SUB SPECIE AETERNITATIS a cura di Rebecca Delmenico – artisti: Karin Andersen
Annalisa Cattani, Claudia Losi, Sabrina Muzi, Eugenio Percossi, Christian Rainer, Giovanna Ricotta, Paola Sabatti Bassini, Rita Soccio, Cosimo Terlizzi, Lidia Tropea

SONNO O SON DESTO a cura di Cristina Petrelli artisti: Maria Chiara Calvani, Mariangela Capossela, Paolo Consorti, Nicola Di Caprio, Rocco Dubbini, Paola Risoli, Giovanni Manunta Pastorello, Carla Mattii, Giuseppe Restano

Evento speciale - Presentazione del progetto Arte Pollino
Interviene Gaetano Lofrano - Presidente di Arte Pollino
19 aprile 2015

A Cupra Marittima l’Expo è alla Stazione ferroviaria – ex spogliatoi (Piazza della Stazione) con Minima curvatura (Il tempo come differenza) a cura di Anna Rita Chiocca – artisti: Francesca Gentili, Giovanni Presutti, Josephine Sassu, Marco Scozzaro

Presso il Chiostro di San Francesco a Monsampolo del Tronto (piazza Marconi, 2) a Monsampolo del Tronto (AP) è possibile visitare Il corpo non mente a cura di Valentina Falcioni – artisti: Franco Anzelmo, Giuseppe Biguzzi, Armando Fanelli, Niba, Mario Vespasiani, Rita Vitali Rosati

Palazzo Parissi a Monteprandone (Vicolo della Dama, 1) ospita invece TERATOPHOBIA - chi ha paura dei mostri? a cura di Maria Letizia Paiato – artisti: Mara Aghem, Giovanni Alfano, Attinia, Luca Bidoli, Giorgio Pignotti, Zino

Lo Showroom Ciù Ciù in Piazza del Popolo ad Offida ospita invece ALTER MODERNITAS a cura di Lucia Zappacosta – artisti: Nicola Caredda, Roberto Cicchinè, Tiziana Contino, Gianluca Cosci, Peter De Boer, Elena Giustozzi



L’Expo di Marche Centro d’Arte già dalle prime edizioni ha mostrato cosa possono offrire artisticamente e culturalmente le Marche, ma soprattutto ha cercato di diventare un polo di attrazione per la creatività a livello nazionale e non solo. Mettere in rete idee, energie, persone, questo è quanto si propone. La quinta edizione dell’Expo vuole rafforzare il dialogo tra i tre piani che lo costituiscono: quello artistico, attraverso le diverse mostre, quello territoriale, con il coinvolgimento degli appassionati di storia e archeologia di tutto il territorio piceno, e quello scolastico, coinvolgendo le scuole, per trasmettere la passione per l’arte, e riservando inoltre una sala specifica del PalaRiviera ai lavori dei ragazzi.



Scheda tecnica

Curatori: Anna Rita Chiocca, Nikla Cingolani, Rebecca Delmenico, Valentina Falcioni, Maria Letizia Paiato, Cristina Petrelli, Lucia Zappacosta.

ufficio stampa: Dario Ciferri

web: http://www.marchecentrodarte.it/ - http://mcda.cocalosclub.it/
Facebook: https://www.facebook.com/marchecentrodarte
Twitter: https://twitter.com/mcdarte

Periodo: dal 19 aprile al 14 giugno


spazi:

Pala Riviera
Via Paganini, 10
63074 San Benedetto del Tronto (AP)
Tel: 0735395153
mail: info@palariviera.it
orario: tutti i giorni 20.00 – 23.00

Stazione Ferroviaria – ex spogliatoi
Piazza della Stazione
63064 Cupra Marittima (AP)
Tel: 0735779193
email: iat@comune.cupra-marittima.ap.it
Orario: venerdì - sabato – domenica 17.00 – 19.00

Chiostro di San Francesco
piazza Marconi, 2
63077 Monsampolo del Tronto (AP)
Tel
Email:
Orario: venerdì - sabato – domenica 17.00 – 19.00

Palazzo Parissi
Vicolo della Dama
63076 Monteprandone (AP)
Tel: 0735710930
Email: turismo@comune.monteprandone.ap.it
Orario: venerdì - sabato – domenica 17.00 – 19.00

Showroom Ciù Ciù
Piazza del Popolo
63073 Offida (AP)
Tel: 0736618024
Email
Orario: 10.30-13.00 e 16.30-19.30


info
Cocalo's Club
mcda@cocalosclub.it

Galleria Marconi di Franco Marconi
C.so Vittorio Emanuele, 70
63064 Cupra Marittima (AP)
tel 0735778703
e-mail galleriamarconi@vodafone.it


Premio Art Caffè Letterario -

Dove: Caffè Letterario, Roma

Quando: dal 10/04/2015 al 24/04/2015

Esposizione ed Evento di Arte Contemporanea: Quarto Step Espositivo e Performativo Premio Art Caffè Letterario Terza Edizione.
Direzione Artistica: Pamela Cento, Ilenia Costanza.
Commissione Artistica: Giulia Antonelli, Laura Ammendola, Luisella Frigerio, Ileana Matriciani, Vincenzo Pultrone, Noemi Smorra, AKA DJ ThinnY, Lorena Vetro.
Giuria Tecnica: Pamela Cento, Ilenia Costanza, Jerry Cutillo, Livia De Pietro, DJ Thinny, Rosalia Misseri, Liana Orfei, Toni Trupia.

ARTISTI SEZIONE ARTE VISIVA (Dal 10 al 24 aprile 2015): Sara Colzi, Rosita Delfino, J.D. Doria, Diana Dorizzi, Rosario Marra, Ada Nori, Rosella Roselli, Sergio Sbardellati, Ely Selesan, Lucia Simone, Johnny Viganò.

Inaugurazione: venerdì 10 aprile 2015, dalle ore 20.00 alle 24.00.
Alle ore 20.00 Presentazione del Cento Virtual Space, Esposizioni d’arte in realtà aumentata 3D.
Dalle ore 21.30 Anteprima Multimediale del libro di Jerry Cutillo “Come una volpe tesa a rubare nel cortile delle voci”e Spettacolo musicale con Jerry Cutillo OAK & Friends.
Media Partner: T.R.S. Radio.
Dove: Caffè Letterario, Via Ostiense 95, Roma (Metro Piramide).
Info: www.premioart.com
Produzione: Cento Produzioni Arte e Comunicazione – I Vetri Blu – Caffè Letterario.

Presso il Caffè Letterario di Roma, dalle ore 20.00 di venerdì 10 aprile prende avvio, in streaming mondiale, la speciale inaugurazione del Premio Art giunto al Quarto Step nella Terza Edizione. I visitatori potranno essere avvolti da un’atmosfera suggestiva e di qualità artistica creata da progetti, musica e dalle opere d’arte partecipanti al Premio Art di Sara Colzi, Rosita Delfino, J.D. Doria, Diana Dorizzi, Rosario Marra, Ada Nori, Rosella Roselli, Sergio Sbardellati, Ely Selesan, Lucia Simone, Johnny Viganò. Differenti generi e linguaggi artistici confluiscono negli spazi del Caffè Letterario per il Quarto Step che termina il 24 aprile.

La serata inizia alle 20.00 con la presentazione del Quarto Step, a seguire l’introduzione al Cento Virtual Space che coniuga passato, presente e futuro dell’arte contemporanea, racchiudendo all’interno di uno spazio web virtuale multiformi linguaggi artistici nella realizzazione di esposizioni d’arte in realtà aumentata 3D. Un’innovativa opportunità per vivere una potente e differente esperienza artistica.

Dalle 21.30 prenderà avvio l’anteprima multimediale del nuovo libro di Jerry Cutillo “Come una volpe tesa a rubare nel cortile delle voci”, un libro che per l’artista costituisce un momento di raccoglimento per visualizzare il vortice fantasmagorico dei dove, dei come, dei quando e dei perché di una carriera artistica, entrando nel profondo del significato delle vibrazioni che hanno fatto risuonare le corde interiori, svelarne i segreti e condividerli con artisti autentici e geniali in un confronto magico e illuminante. “E se la notevole discrepanza tra i miei pensieri subliminali e il rasoio della realtà che tagliava dentro mi ha, in passato, negato qualcosa, io volo alto sulle macerie della storia, sulle sconfitte di una generazione a cui non è stata data una seconda possibilità. Angeli senza ali, con il pallore delle vittime per overdose, macchiati dal sangue dei suicidi e dalla violenza e scossi dai fremiti degli squilibri mentali. Ma quando si alza il sipario… la sorte non c’entra più ed i limiti esistono soltanto per chi è a corto di sogni” (“Come una volpe tesa a rubare nel cortile delle voci”, Jerry Cutillo).

Per l’Anteprima sarà realizzato uno spettacolo musicale con Jerry Cutillo OAK & Friends, in cui verranno interpretati musicalmente e vocalmente alcuni capitoli del libro: “I wanna be Blek….Blek Macigno”, “Rock & Roll saved my life”, “La maledizione di Peter Hammill (storia della valigia di David Jackson) ” e “Storia del tamburo di Sainkho Namtchylak”. Gli interpreti, in ordine di apparizione: Jerry Cutillo (Voce, Flauti, Chitarra acustica ed elettrica, Piano e Balalaika), Francesco De Renzi (Piano, Organo e Mellotron), Louis Ortega: (Basso elettrico, Mandolino, Chitarra 12 corde e Voce), Mauro Gregori (Batteria e Percussioni), Maurizio Di Vara (Chitarra elettrica), Ilenia Costanza (Voce narrante di alcuni estratti dai capitoli del libro), Mirka Karakopoulos (Danze etniche), Alessandra Bersiani (Batteria), Daniele Nuzzo (Basso elettrico), Hieronymus Dee (Bodhran), Eva Danese (Shaman drum), Sound engineer: Frenzy Passarelli. Saranno eseguite musiche di: Oak - Jethro Tull - Gentle Giant – Elp – Vdgg - King Crimson – Genesis – Traffic - Robert Wyatt - Graham Nash - Billy Joel - Paul Mc Cartney - Beach Boys - Lou Reed/Velvet Underground – David Bowie - Jerry Cutillo Moses (We Just/Our revolution, sigla della trasmissione televisiva Discoring). Info su: www.oaksound.com - Jerry Cutillo facebook page - Jerry Cutillo youtube channel.


[Still] life

Dove: Spaziofarini6

Quando: 14 aprile 2015

Foto di Fausto Meli
Mostra di opere fotografiche in ambito PHOTOFESTIVAL 2015
Testo critico in galleria di Gilgiola Foschi

inaugurazione: Martedì 14 Aprile 2015 ore 18.30 - 21.00 con MARONCELLI DISTRICT opening night
data mostra: dal 15 Aprile 2015 fino al 28 Maggio 2015
orario: da martedì a venerdì 16.00 - 19.00 o su appuntamento
dove: Via Farini 6, 20154 Milano tel. 02 6208 6626 galleria@spaziofarini6.com

Le “nature morte” del nuovo progetto “[Still] Life” di Fausto Meli esposte in galleria per il Photofestival evocano la tradizione olandese e fiamminga del XVII secolo. La stessa luce radente che illumina i soggetti e li fa emergere dai fondi scuri, la stessa cristallina nitidezza della frutta e dei fiori in primo piano.
Meli sceglie però di fotografare i suoi soggetti ad uno per uno, come a voler costruire una serie di ritratti frontali. Troviamo l’immagine di un limone che sembra ergersi trionfante, poi quella di una zucca, di un peperoncino, di un melograno, di una castagna… Ognuno di questi singoli vegetali se ne sta lì, in posa, davanti allo sguardo degli osservatori, quasi fosse un individuo, una “persona”, quasi avesse qualcosa da dirci…
Questi “ritratti vegetali” di Fausto Meli, proprio grazie all’evidenza frontale, alla forza luminosa del loro mostrarsi nitidamente e schiettamente davanti a noi, nel qui e ora, riescono a sottolineare tutta l’energia del loro essere ancora in vita nonostante tutto, malgrado cioè la corruzione, la morte da cui comunque sono insidiati. Alcune di queste figure sembrano infatti voler fermare, arrestare il disfarsi di un’esistenza ormai prossima a sfiorire ma ancora tenacemente vitale, mentre altre ne evidenziano l’energia con cui si oppongono all’inesorabilità del tempo.
Non è infatti un caso se l’autore ha preferito usare il termine inglese still life il cui significato, tradotto correttamente, è “vita silente”. Meli decide anche di mettere fra parentesi quadre il termine still, proprio per sottolineare che quello che conta è la seconda parola, life, cioè la vita, la linfa vitale, il respiro, l’energia animata, che ancora palpita nei suoi soggetti, per quanto destinati alla morte come tutti gli esseri animati che abitano la terra.
Stampe Giclée su carta Hahnemuhle FineArt Baryta in edizione limitata di 8 esemplari +2PA in diversi formati.
Su richiesta è disponibile la biografia completa dell’autore e le immagini in alta risoluzione.


Italian memories

Dove: Spaziofarini6

Quando: 14 aprile 2015

Foto di Gianni Maffi
Mostra di opere fotografiche in ambito PHOTOFESTIVAL 2015
Testo critico in galleria di Pio Tarantini

inaugurazione: Martedì 14 Aprile 2015 ore 18.30 - 21.00 con MARONCELLI DISTRICT opening night
data mostra: dal 15 Aprile 2015 fino al 28 Maggio 2015
orario: da martedì a venerdì 16.00 - 19.00 o su appuntamento
dove: Via Farini 6, 20154 Milano tel. 02 6208 6626 galleria@spaziofarini6.com

Autore poliedrico, impegnato su diversi fronti della ricerca fotografica, Gianni Maffi segna un’altra importante tappa del suo percorso attorno al paesaggio con Italian memories, un’esposizione che raccoglie poco meno di una trentina di opere, selezionate tra paesaggi italiani in gran parte ripresi nelle più famose città italiane, con qualche deviazione su centri minori. Maffi si serve di un particolare strumento formale, un colore parzialmente desaturato in bilico tra bianco e nero e colore che fa prevalere, a seconda del soggetto, l’uno o l’altro aspetto delle due scelte cromatiche della fotografia. Scrive al proposito Pio Tarantini nel testo di presentazione della mostra: « […] Con una forte compattezza stilistica che diventa un momento di forte connotazione Maffi fotografa luoghi deputati – e abusati fotograficamente − del paesaggio italiano, così come aspetti più marginali, cogliendo e restituendo visivamente una particolare atmosfera, in bilico tra visione analitica e poetico interrogarsi sui segni del passato e su quelli delle trasformazioni in corso. Nelle opere di questa selezione spesso è presente la figura umana, ripresa quasi sempre in campo lungo: molto spesso si tratta di turisti, presi dall’incantamento dei luoghi o impegnati a fotografarli con i telefonini; ma a volte si intuisce che si tratta anche di residenti, di gente di passaggio, che semplicemente fruiscono luoghi della loro quotidianità. In ogni caso queste persone acquisiscono, nelle atmosfere rarefatte e fortemente connotate, una dimensione di sapore metafisico: non quella costruita, palesemente artificiosa di altre note ricerche fotografiche italiane, ma una dimensione in cui la spontaneità del gesto si coniuga con la solennità o l’importanza del luogo. In tutte queste situazioni si respira – oltre alle suggestioni già citate − una sorta di sospensione dei luoghi, come se essi smettessero la loro storica concretezza per diventare luoghi dello spirito, in cui la forza della descrizione, del dettaglio realistico, si stempera nella visione mentale – processo accentuato dalla desaturazione – dove il passaggio dalla sospensione dello spazio a quella del tempo testimonia il profondo valore di analisi e riflessione del fotografo.»
Le stampe sono su carta cotone Epson Velvet con inchiostri Epson Ultrachrome K3 in edizione limitata di 15 esemplari +2PA in diversi formati.
Su richiesta è disponibile la biografia completa dell’autore e le immagini in alta risoluzione.


Punti di Vista - Arte & Colori

Dove: GARD Galleria Arte Roma Design

Quando: Dal 18 al 31 Marzo 2015

DOVE:GARD Galleria Arte Roma Design V.Dei Conciatori,3/i ( giardino interno) M Piramide
INAUGURAZIONE: Mercoledì 18 Marzo 2015 ore 18,30 – 22,00
DURATA : Dal 18 al 31 Marzo 2015
ORARI: Dalle 16.00 alle 19.00 - dal lunedì - al venerdì ( altri giorni e orari su appuntamento)
INGRESSO: libero - Info +39 340.3884778 - soniagard@gmail.com


Analisi Illogica a Torino

Dove: Spazio Arte Castello

Quando: 05/03/2015

Analisi Illogica

un progetto di Silvia Cicio per Soqquadro
www.soqquadroarte.it

5/20 marzo 2015
Inaugurazione 5 marzo ore 18.00
Galleria Spazio Arte Castello
Piazza Castello 9 – Torino

Artisti partecipanti:
Maria Teresa Allemano, Francesca Amadeo, Anna Maria Basile, Francesca Bianchi, Tamara Donati, Franco Fassone, Marco Ferrari, Daniela Lignana, Maurizio Piccirillo, Aurelia Pusar, Scegle, Maria Spinelli, Massimo Tolardo, Gloria Tranchida, Simona Vitello

Curatela dell’ Esposizione Maria Luisa Alberico e Marina Zatta

Nella creazione artistica coesistono due capacità intrinseche dell'uomo: la capacità analitica, il pensiero, la logica e la parte più sentimentale, inconscia, istintiva. Facendo un excursus storico, e soprattutto prendendo in esame le diverse correnti artistiche, che hanno contraddistinto i secoli, è possibile notare come a volte si è preferito dare maggior risalto ad una delle capacità sopra citate, piuttosto che all’altra.
Nell’epoca attuale, appare evidente, anche a occhi poco esperti di arte contemporanea, la contrapposizione/complementarietà tra correnti come il Surrealismo o il Dadaismo e una visione razionale e geometrica dell'arte come ad esempio Mondrian.
In realtà, che si preferisca prediligere la ragione o il sentimento, nessuna forma d’arte può fare totalmente a meno di una delle due capacità. Creare arte significa attivare entrambe queste potenzialità, esprimere una visione del mondo che coinvolge i sentimenti, e la ragione.

Maria Teresa Allemano prende a pretesto la pittura del paesaggio per esplorare un mondo immaginifico in cui il colore si fonde in complementari contrasti che creano visioni favolistiche che coinvolgono gli occhi e i sensi dello spettatore.

Francesca Amadeo ha elaborato una tecnica del tutto personale, in cui gioca con la materia, il colore e la luce, che trasforma le sue opere non in “qualcosa che si illumina” ma in un’altra opera, che raffigura altri colori trasformando il linguaggio espresso.

Anna Maria Basile utilizza lo scatto fotografico come punto di partenza per elaborazioni successivamente realizzate a computer, che trasformano il primo sguardo in altro, poetiche reali che si elaborano in sogni.

Francesca Bianchi lancia intorno a sé uno sguardo incantato e incantevole Nelle sue foto troviamo fumo che si dissolve, gocce che si espandono, mani che sfiorano rose appassite, ogni scatto di Francesca è un breve viaggio poetico, la visione dell’inafferrabile che ci circonda.

Le silhouette di Tamara Donati si incontrano in movimenti di danza che, compenetrati nei colori primari rosso e blu uniti al bianco e nero, si contrappongono tra loro in un discorso che, pur traendo le sue radici da Mondrian, l’artista rinnova con la sua personale figurazione grafica.

Franco Fassone elabora collage dal gusto retrò che vengono uniti tra loro da colori bruni, che richiamano una visceralità collegata alle radici della Terra, alla nostra esistenza primaria, trasportando così le immagini scelte dall’artista in un amalgama cromatico ancestrale.

Marco Ferrari esplora l’esistente, i suoi oggetti nascono nel reale, ma l’artista li evolve ad opera usando un linguaggio inconsueto che le trasforma in altro da sé. In questa mostra espone delle taniche che sono state manipolate, contorte, colorate, fino alla quasi totale trasfigurazione.

Daniela Lignana crea architetture che si decompongono, passanti resi tremolanti da una visione di lenti sfocate, proponendo opere che raccontano le nostre metropoli con atmosfere surreali, mettendo lo spettatore di fronte alla caducità delle nostre Città e, quindi, della nostra esistenza.

Maurizio Piccirillo lancia onde di luce; utilizzando la computer art elabora immagini che si diramano in ogni direzione, creando forme geometriche riconoscibili, ma al tempo stesso ricollocate nello spazio da una esplosiva trasformazione di luce e colore.

Le opere di Aurelia Pusar si compongono di pennellate veloci, dense, in cui il colore esprime una poetica del mondo circostante, narrato dall’artista con potenza e fantasia, e creando una immaginifica fascinazione che travolge e stupisce lo spettatore.

Scegle elabora forme in cui l’astrazione, con l’uso del colore e della materia, viene utilizzata per narrare un principio di forma che vuole essere identificabile ai nostri occhi, ma che in realtà ci conduce verso poetiche di più ampio respiro, legate all’immaginare piuttosto che al riconoscere.

Maria Spinelli esplora l’astrazione intersecando tra loro le tecniche del dripping, delle elaborazioni materiche, del cretto, fornendo allo spettatore giochi di complementarietà tra segni, materie, colori divergenti, che però si compenetrano dando vita all’insieme delle forme ricercate dall’artista.

Massimo Tolardo si fa esploratore di luoghi e costruzioni, coglie l’essenza di una piazza o edificio e, dando risalto ad importanti dettagli con precisione e chiarezza, padroneggiando le forme e le linee, racchiude lo spazio in uno scatto che, tra reale e irreale, evoca un vago sogno già vissuto.

Gloria Tranchida fa nascere le sue opere da una ricerca basata sulle tematiche ambientali che viene artisticamente elaborata da forme astratte, materiche, in cui il colore sottolinea l’inserimento di materiali di risulta che rinascono a nuova vita, e si integrano nel quadro fino a narrare altro da sé.

Simona Vitello realizza con l’uso della cartapesta opere che nascono dall’Haiku giapponese, piccoli frasi, cenni di una realtà vista con l’occhio del poeta, momenti sospesi, brevi lievità che trasportano lo spettatore in territori formati da leggere delicatezze.

La galleria Spazio Arte Castello opera da molti anni ed è ubicata sulla più della pazza di Torino, Piazza Castello. Le esposizioni vengono sempre curate nei minimi dettagli e spesso sono pubblicata sulla stampa nazionale e locale.

Soqquadro nasce nell'ottobre del 2000 e da allora ad oggi ha realizzato più di 150 mostre in spazi pubblici e privati, in Italia e all'Estero, collaborando con circa 500 artisti, pittori, scultori, fotografi, video artisti, performer, designer.

Location: galleria Spazio Arte Castello, piazza Castello 9, Torino
Orari di apertura: Lunedì dalle 17:30 alle 19:00; dal martedì al sabato dalle 15:30 alle 19:00
Info: www.soqquadroarte.it - ass.soqquadro@gmail.com - www.donnasommelier.it info@donnasommelier.it – tel. 011.5785220 - cell. 333.7330045


REOPENING GARD GALLERY – III°

Dove: Roma

Quando: 27/02/2015

Esposizione Collettiva di Arte Contemporanea


TITOLO: REOPENING GARD GALLERY – III° Step
ARTISTI: Romeo Albini - Silvano Debernardi - Simone Fantini - Enrico Frusciante - Patrizia Matteucci - Marisa Muzi - Giuliano Palermo - Serenella Polidoro - Nicola Tella - Federico Tinti
A CURA DI: Sonia Mazzoli COLLABORAZIONE: Silvia Cicio, Marisa Muzi
DOVE: GARD Galleria Arte Roma Design V. Dei Conciatori 3/i (giardino interno) (M Piramide)
INAUGURAZIONE: Venerdì 27 Febbraio 2015 ore 18.30 . 22.30
DURATA : Dal 27 Febbraio al 12 Marzo 2015

ORARI: Dalle 16.00 alle 19.00 - dal lunedì - al venerdì ( altri giorni e orari su appuntamento)

ASSAGGI GASTRONOMICI - a cura di Meating Restaurant www.meatingrestaurant.com

INGRESSO: libero - Info +39 340.3884778 - soniagard@gmail.com

Terzo appuntamento del ciclo espositivo denominato "Reopening Gard Gallery " ideato da Sonia Mazzoli Direttore Artistico della Galleria Gard, come progetto artistico dedicato alla riapertura degli spazi espositivi, sede della Galleria Gard. Chiusi dal 20 ottobre 2011 perché coinvolti nell’alluvione di Roma. L’idea è di dedicare parte delle esposizioni del primo anno di riapertura a tutti quegli artisti che nel tempo hanno collaborato con Sonia Mazzoli o con la Galleria Gard. In ogni edizione, sarà presentata una rigorosa selezione fatta tra le opere più interessanti del percorso artistico dei diversi autori, in tutto saranno cinque gli appuntamenti espositivi. Nella prima e nella seconda edizione sono state presentate opere selezionate realizzate da trentuno artisti, in questa terza edizione, gli artisti selezionati sono dieci: Romeo Albini, Silvano Debernardi , Simone Fantini, Enrico Frusciante, Patrizia Matteucci, Marisa Muzi, Giuliano Palermo, Serenella Polidoro, Nicola Tella, Federico Tinti, diversi per stili e linguaggi artistici, ma uniti dalla passione per l’arte e la voglia di sperimentare mettendosi in gioco.


Franco Anzelmo - Equilibrismi

Dove: Cupra Marittima, Marche

Quando: 28/02 - 26/03 2015

Alla Galleria Marconi di Cupra Marittima la rassegna Avere vent’anni arriva al suo terzo appuntamento. Sabato 28 febbraio alle 18 sarà inaugurata Equilibrismi, mostra personale di Franco Anzelmo. La mostra, organizzata dalla Galleria Marconi e da Marche Centro d’Arte, è a cura di Dario Ciferri, che è anche autore del testo critico.

La Galleria Marconi si trova in c.so Vittorio Emanuele II n°70 a Cupra Marittima. La personale di Franco Anzelmo potrà essere visitata fino al 26 marzo 2014 con i seguenti orari: lunedì – sabato 16.30 - 19.30.

Equilibrismi è il terzo appuntamento del ciclo di mostre Avere vent’anni che accompagnerà la Galleria Marconi per tutta la stagione espositiva 2014/2015.

“Come fossero su un filo ideale le figure di Franco Anzelmo si concentrano su delicati equilibrismi, fisici, psicologici e/o ideali. Sospese e sorprese in un attimo di stupore, di osservazione o di ricerca, si reggono sul delicato equilibrio tra esterno ed interno, tra terra e cielo, in un percorso complesso ma suggestivo. La ricerca di un baricentro sembra essere l’interesse di Anzelmo nel tentativo di raccontare l’uomo e le sue infinite declinazioni. Gli equilibrismi insomma catturano lo sguardo e lo portano in una dimensione di stupore, dove poesia e riflessione si incontrano e dialogano al di sopra della materia ma con la forza della materia.

È una ricerca estetica che non si limita a mostrare l’umanità ma si addentra nell’interiorità, la scava, la descrive, la mette a nudo. E forse è proprio per questo motivo che le sue opere sono dei nudi, perché dell’essere umano sanno cogliere il lato più intimo, più delicato, più fragile. La nudità testimonia tutta l’innocenza dell’uomo quella che vorremmo vedere, che sappiamo esistere dentro noi, che sarebbe bello sapessimo manifestare.” (Dario Ciferri)

Cosa vuol dire avere vent’anni? In qualche modo rappresenta l’incontro tra i sogni e le nuove prospettive, aspettative che si aprono, nuove direzioni che si prendono, eppure è il momento nella vita in cui ci si imbatte nelle vere responsabilità, nel dolore. È la crescita con uno sguardo al passato e l’occhio al futuro. Ancora una volta la Galleria Marconi prova a parlare di arte, cercando di rinnovarsi e di innovare ma con la responsabilità di sapere dove si trova e su quali basi deve continuare a crescere. Arrivare a vent’anni non è poco e non è facile, eppure è un punto fondamentale per continuare a crescere con i propri sogni e al di là delle illusioni. (http://youtu.be/Nvvu9fN9qeE)


Third appointment of the art expositions Being twenty at Marconi Gallery of Cupra Marittima. On Saturday 28th February at 6 p.m. Opening of Acrobatics sole exhibition by Franco Anzelmo.The exposition is organized by Marconi Gallery and Marche Centro d'Arte, it is cured by Dario Ciferri, also author of the critical text.

Marconi Gallery is at 70, C.so Vittorio Emanuele II Cupra Marittima and Franco Anzelmo exposition can be visited as follows: Mon-Sat 4,30-7,30 p.m. till 26th March 2015.
Acrobatics is the third appointment of the series of exhibitions Being Twenty which will go on at Marconi Gallery all long 2014-2015 exposition season.

“Franco Anzelmo figures are concentrated on a delicate, physical, psychological and or ideal acrobatics. Suspended and surprised in a moment of amazement, observation or research, they stand with the delicate balance between outside and inside, between earth and sky, in a complex but fascinating path. Anzelmo seems to be interested in the research of a centre of gravity trying to tell the man and his variations. Acrobatics so catch the eye and take it to a dimension of wonder, where poetry and reflection meet and talk together above the material but with the strenght of the material.
I's an aesthetic research which doesn't limit itself in showing humanity but goes deeper to the inwardness, digging, describing, laying bare it. It's perhaps for this reason that his works are nudes, because they can grasp the most intimate, delicate and fragile side of the human being. Nudity testifies all the innocence of man, the one we would like to see, which we know it exists inside ourselves and it would be nice we could manifest”. (Dario Ciferri)

What being twenty means? I's in a way the meeting between dreams and new perspectives, expectations that open, new directions you take, yet it's the time of life in which we encounter the real responsabilities and sorrow. It is the growth with a look to the past and an eye to the future, Once again Marconi Gallery tries to talk about art, trying to renew and innovate but with the responsability to know where ir is and on what basis should it continue to grow. Reaching twenty isn't little and it isn't easy, yet it is a key point to continue to grow with one's dreams beyond the illusions. (http://youtu.be/Nvvu9fN9qeE)


scheda tecnica/technical card
curatore/curator by Dario Ciferri
testo critico/art critic by Dario Ciferri

traduzione/traslation by Patrizia Isidori
relazioni esterne e promozione delle attività/ external relationship and promotion of activities Nikla Cingolani
fotografia/photography Stefano Capocasa
riprese video/video shooting Stefano Abbadini
allestimenti/preparation Andrea Fontana

dal 28 febbraio al 26 marzo
from 28th february to 26th march
orario: lunedì-sabato dalle 16 alle 19.30
opening time: Mon-Sat 4 to 7.30 p.m.

Con il supporto di Ostello degli Artisti: http://www.appartamenti-cupramarittima.com

info
Galleria Marconi di Franco Marconi
C.so Vittorio Emanuele, 70
63064 Cupra Marittima (AP)
tel 0735778703



e-mail galleriamarconi@vodafone.it
blog http://galleriamarconicupra.blogspot.com/
Facebook http://www.facebook.com/galleriamarconi
twitter https://twitter.com/GalleriaMarconi


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