MOSTRE

1 Metro di distanza - seconda

Dove: Galleria Gard

Quando: dal 18/09 - al 09/10 2021

1 Metro di distanza
seconda edizione

Esposizione collettiva di Arte Contemporanea
progetto di Marina Zatta - curatela Sonia Mazzoli

dal 18 settembre al 9 ottobre 2021

Galleria Gard - Roma

Artisti selezionati:
Romeo Albini, Noemi Aversa, Francesca Bianchi, Paolo Camiz, Barbara Filippi, Giovanni Ingrassia, Rudimentum di Ivan Maria La Mantia, Sonia Mazzoli, Scegle, Vincenza Spiridione, Matteo Traballoni

A marzo 2020 abbiamo dovuto iniziare a confrontarci con il distanziamento sociale, calcolando una misura di sicurezza gli uni dagli altri di 1 metro, cancellando in todo il concetto di vis-à-vis, dell’entrare in contatto. Questo ha inciso sulle comunicazioni verbali, sul dialogare, sulle relazioni sociali, sull’esternare empatia.

La distanza, pur se necessaria è diventata psicologica oltre che reale, come se nel dialogo si dissolvesse, centimetro per centimetro, la componente di intimità. Ci sentiamo più estranei.

Nell’allestimento di un’esposizione artistica la distanza tra le opere non è un fattore di scarso valore: i lavori artistici dialogano tra loro creando dissonanze e sinergie, di pensiero, di stile, di colore, di forma, di materia. Diviene perciò interessante una mostra nella quale la distribuzione delle opere calcoli con precisione il distanziamento di 1 metro le une dalle altre, creando intervalli obbligati nella narrazione.

E' possibile che si crei un'armoniosa relazione tra le opere se costrette in uno spazio preciso, predeterminato e invariabile, oppure il distanziamento sociale applicato all'esposizione artistica darà vita a una discrasia narrativa? Questa è la domanda a cui si cercherà di dare una risposta con questa mostra.

Dell'esposizione è stata realizzata una prima edizione a maggio 2021 che ha avuto un notevole successo di pubblico nonostante le difficoltà dovute al Covid-19, perciò si è deciso di dare vita a questa seconda edizione della mostra.

Gard Galleria Arte Roma Design è una storica galleria aperta negli anni ’90 che ha nel tempo progettato centinaia di eventi d’arte con più di 500 artisti. Situata al centro di Roma, nel quartiere Ostiense che vede la presenza del sito archeologico della Piramide Cestia, del Cimitero Acattolico in cui sono sepolti molte personalità della Storia e della Cultura e della Centrale Montemartini, spazio industriale adibito a Museo Archeologico.

Soqquadro è un'associazione culturale che nasce nell'ottobre del 2000 e da allora ad oggi ha realizzato più di 150 mostre in spazi pubblici e privati, in Italia e all'Estero, collaborando con circa 500 artisti, pittori, scultori, fotografi, video artisti, performer, designer.

DURATA: 18 settembre/ 9 ottobre 2021 - APERTURA: sabato 18 settembre ore 17:30
LUOGO: Galleria Gard - Via dei Conciatori 3/i - Roma (zona Piramide)
ORARI: dal lunedì al venerdì 16:30/20:00 su prenotazione al numero 3403884778
CURATRICI: Sonia Mazzoli e Marina Zatta
INFO: ass.soqquadro@gmail.com - soniagard@gmail.com
WEB: http://www.soqquadroarte.com/ - http://associazionesoqquadro.wordpress.com/
SOCIAL: https://www.facebook.com/pages/Associazione-Culturale-Soqquadro/

Per le visite sarà necessario rispettare il regolamento Anti Covid - 19


Armando Fanelli -Drinking rain

Dove: Monsampolo del Tronto

Quando: 10/07/2021

Sabato 10 luglio alle ore 17.00 presso la Sala Ipogei “Galleria Marconi” di Monsampolo del Tronto si inaugura Drinking Rain, mostra personale dell’artista Armando Fanelli a cura di Nikla Cingolani. La mostra, organizzata per la riapertura della nuova stagione dal Comune di Monsampolo del Tronto, da Galleria Marconi e da Marche Centro d’Arte, propone una selezione di lavori, che l’artista ha già esposto precedentemente, in cui è possibile riconoscere un alto potenziale comunicativo con riferimento al momento che abbiamo vissuto e di cui ancora non si hanno certezze riguardo alla fine. In alcune opere sono state attuate modifiche, formulate dallo stesso artista, che hanno messo in essere una versione diversa, al fine di proporre significati fortemente riattualizzati.
La mostra pone molteplici spunti di riflessione sull’evoluzione del rapporto tra umanità e natura attraverso la costruzione di un immaginario spesso rivolto al tentativo di cura e protezione. Talvolta l’espressione di trasformazioni nella percezione di naturale e artificiale pone gli esseri umani in un ruolo centrale da assolvere nel tempo. Questo concetto è stato esplorato dall’artista con temi come il provvisorio e l'effimero, il caso e l'imprevisto. Come spiega la curatrice, Nikla Cingolani: “Armando Fanelli combina una serie di pratiche (performance, poesia, film, fotografia) traendo ispirazione da ambienti naturali. Drinking rain, titolo della mostra scelto dall’artista, costringe lo spettatore a confrontarsi con interrogativi allarmanti dovuti, soprattutto, al periodo di pandemia che ha imposto un cambiamento quasi radicale delle nostre abitudini, ad iniziare dal distanziamento sociale. Ora più che mai, abbiamo bisogno di vivere esperienze emotive e sensoriali con entusiasmo. Bere pioggia, quindi, per soddisfare la sete di arte che spinge verso un nuovo viaggio di crescita”.

“…cosa fare a questo punto? Ogni mostra è una storia a sé, ci sono opere che segnano la storia altre che dalla storia sono segnate. Stiamo vivendo un periodo difficile, la pandemia ci ha privato del più viscerale dei cinque sensi: il tatto, il primo cui facciamo affidamento fin dalla nascita. Fare arte non è solo una scelta di Resistenza, fare arte è un bisogno di vita. È la possibilità di poter toccare la realtà e di stringerla. Inauguro una nuova mostra e questo mi sembra molto, ancora una volta ho al mio fianco dei collaboratori insostituibili, perché amici prima di tutto, Lino Rosetti e Dario Ciferri. La vita toglie molto eppure loro sono ancora una volta con me, ringrazio anche Nikla Cingolani e Armando Fanelli, per la sfida che hanno accettato. E soprattutto ringrazio il Sindaco di Monsampolo del Tronto, Massimo Narcisi, e Mario Plebani. Spero di stringerti in un abbraccio…” (Franco Marconi)

Drinking rain
Info e Contatti
artista: Armando Fanelli
curatrice: Nikla Cingolani


comunicazione: Dario Ciferri
fotografia: Catia Panciera
allestimenti: Pasquale Fanelli – Sabatino Polce


dal 10 luglio al 30 settembre 2021
Orari e modalità di prenotazione:
VISITE SU PRENOTAZIONE


ORARI:
tutti i giorni
10,00 – 13,00 / 16,00 – 19,00
martedì anche 21,00 - 24,00
Punto informativo, e prenotazioni Museo della Cripta Tel.3771500858

www.monsampoloborgoaccogliente.it

Spazi Ipogei Galleria Marconi
Via Fratelli Kennedy
63077 Monsampolo del Tronto
web http://galleriamarconi.it/ - http://marchecentrodarte.it
e-mail galleriamarconi@outlook.it
Facebook http://www.facebook.com/galleriamarconi


ArtePadova 2021

Dove: Via N. Tommaseo, 59, Padova

Quando: Dal 12 al 15 novembre 2021

ArtePadova 2021

La grande arte moderna e contemporanea è pronta per tornare in scena

(Padova, giugno 2021) ArtePadova, una delle più longeve manifestazioni nel mondo dell’arte in Italia, si prepara a ripartire dal 12 al 15 novembre 2021 presso il quartiere fieristico di Padova con un’offerta espositiva ancora più ampia e variegata per festeggiare al meglio la sua 31esima edizione.

L’evento, che proporrà oltre 300 espositori italiani con più di 15.000 opere distribuite su ben 6 padiglioni (1-3-4-7-8 e galleria 78), prevede due sezioni: la Main Section in cui esporranno le più importanti gallerie italiane di arte moderna e contemporanea, presentando i grandi maestri del Novecento accanto alle nuove firme internazionali; e la 10^ edizione di C.A.T.S. Contemporary Art Talent Show, dedicata all’arte accessibile (pittura, scultura, fotografia e arte digitale) e riservata a gallerie, associazioni, artisti indipendenti e collettivi provenienti dall’Italia e dall’Estero. La Main Section conterà tra i suoi espositori galleristi di fama nazionale e internazionale, con opere di assoluto rilievo che rappresentano un’ampia sintesi delle espressioni artistiche che hanno fatto la Storia del Novecento o che si stanno affermando più recentemente, oltre alla presenza delle librerie specializzate e delle editorie d’arte; mentre C.A.T.S. (padiglione 4) ospiterà gli artisti che si affacciano per la prima volta sul panorama contemporaneo, dando vita a un vero e proprio laboratorio creativo in cui poter scoprire opere d’arte a prezzi “accessibili”, le cui valutazioni si attestano per il momento al di sotto dei 5.000 euro. A margine di questa sezione saranno esposte in un’area dedicata tutte le opere concorrenti al Premio C.A.T.S. e quelle in lizza alla 3^ edizione del Premio Mediolanum, i cui vincitori saranno proclamati domenica 14 novembre.

Uno spazio speciale verrà assegnato al progetto vincitore del Contest Show and Tell – Pensa, Crea, Mostra riservato ad artisti e curatori Under 30 in tutta Italia, le cui iscrizioni devono pervenire entro il 31 luglio 2021 (per ulteriori informazioni: https://cats.artepadova.com/notizie/partecipa-al-contest-di-artepadova-show-and-tell/)

Per rendere ancora più ricca l’edizione della ripartenza, la società organizzatrice N.E.F. ha voluto abbinare all’evento anche Antiquaria Padova, storica rassegna di Arte Antica, che si svolgerà in concomitanza con ArtePadova all’interno del padiglione 1 e proseguirà fino a domenica 21 novembre. Un unico biglietto permetterà al pubblico di visitare entrambe le manifestazioni durante il primo fine settimana e di poter godere di una grandiosa mostra d’arte che spazia dal Medioevo al contemporaneo.

ArtePadova 2021 sarà inoltre palcoscenico per eventi collaterali e incontri con i protagonisti del mondo dell’arte, animata da un vivace calendario di conferenze, talk e performance dal vivo che da sempre rendono questa manifestazione terreno di scambio, di fermentazione di idee, progetti, conoscenze, abitudini consolidate e nuove rivolte al prodotto artistico. E proprio per sottolineare il raccordo tra arte antica e contemporanea presente in questa edizione, al padiglione 3 si terranno mostre a percorso tematico e workshop con istituti, fondazioni e professionisti del settore: eventi questi che saranno aperti al pubblico fino al 21 novembre.

ArtePadova inaugurerà su invito giovedì 11 novembre alle ore 18 e aprirà al pubblico da venerdì 12 a domenica 14 novembre dalle ore 10 alle 20; lunedì 15 novembre la mostra chiuderà alle ore 13.

Antiquaria Padova sarà aperta al pubblico da venerdì 12 novembre a lunedì 15 novembre dalle 10 alle 20, da martedì 16 a venerdì 19 novembre dalle 15 alle 20, sabato 20 e domenica 21 novembre dalle 10 alle 20.

Info, FOTO e comunicati stampa: www.artepadova.com

SEGRETERIA NORD EST FAIR SRL via A. Costa, 19 – 35124 Padova Tel: 049 8800305 Fax: 049 8800944 E-mail: giulia@fierenef.com


Elio Ciol. RESPIRI DI VIAGGIO

Dove: Casarsa della Delizia (PN)

Quando: 3 marzo - 1 agosto 2021

Prorogata fino al 1. agosto la mostra “Respiri di viaggio”, che celebra a Casarsa della Delizia (PN), su iniziativa dell’Amministrazione comunale, il maestro friulano della fotografia Elio Ciol. Allestita presso l’ex Sala Consiliare del Municipio firmato da Gino Valle, riprende la sua programmazione con nuovi orari di apertura, anche nel weekend, l’esposizione inaugurata lo scorso marzo come omaggio ad un artista riconosciuto nel mondo, le cui opere sono acquisite dalle collezioni permanenti di alcuni tra i più importanti musei internazionali, tra i quali il Metropolitan Museum of Art di New York, il Victoria and Albert Museum di Londra, la Collezione d’Arte Moderna e Contemporanea dei Musei Vaticani a Roma, il MAMM e il Museo Pushkin di Mosca. L'esposizione presenta una selezione di circa 120 opere, per la maggior parte inedite, che uniscono gli scatti in bianconero, da sempre cifra stilistica del Maestro, al fascino del colore. Un’antologia per immagini di quasi 30 anni di viaggi all’estero, nei quali Elio Ciol ha catturato, come lui stesso confida tra le note del catalogo (Punto Marte editore) “quello che mi colpiva come cosa nuova, inaspettata, esuberante e in armonia col luogo che visitavo, sempre così lontano dal mio Friuli”.
Dalle sponde del Mediterraneo all’Est europeo, dal Medioriente lungo la Via della Seta fino a toccare Cina e Mongolia, l’obiettivo di Ciol restituisce, lontano dal brusio turistico, “momenti di privato incanto”, sottoponendo ogni esperienza, come annota il curatore Fulvio Dell’Agnese, a una sorta di “decantazione”. Un giro del mondo che, in questi tempi difficili segnati dal Covid, anche grazie alla generosa donazione di oltre 700 opere effettuata dal Maestro alla sua città nel 2016, permette ancora di scoprire angoli di rara bellezza.

Aperta fino al 1. agosto con ingresso libero e nel rispetto delle vigenti normative anti-Covid: giovedì e venerdì ore 15-19; sabato e domenica ore 10.30-12.30 e 15-19.

INFORMAZIONI
Ufficio Cultura Comune di Casarsa della Delizia
c/o Biblioteca Civica, via XI Febbraio, 16
tel. 0434 873907, e-mail biblioteca@comune.casarsadelladelizia.pn.it
facebook: Eventi a Casarsa della Delizia @culturacasarsa
web: www.casarsadelladeliziaeventi.it


Doppel

Dove: Calle Malipiero 3073 Venezia

Quando: 18/06/2021 - 25/08/2021

A plus A Gallery 18.06—25.08 2021 Calle Malipiero 3073 Venezia, Italy
Doppel 18.6 — 25.8 2021
Opening: 18 giugno, ore 18.00 Beth Collar, Jesse Darling A plus A Gallery, Venice
La galleria A plus A Gallery ha il piacere di presentare Doppel, una mostra di Beth Collar e Jesse Darling. Collar e Darling inglesi, di base a Berlino, per questa occasione hanno realizzato una serie di nuovi disegni in cui affrontano la finitezza della realtà biologica e la fragilità del corpo umano. Al contempo però, sollevano delle questioni da sempre legate alle relazioni e al linguaggio.
Sessualità e mortalità, sensibilità e dolore, religione, mito e mistero, che nella loro intrinseca incomunicabilità, si affacciano nell’attuale economia dei dati e dell’immagine come qualcosa che dobbiamo affrontare collettivamente, ma che dobbiamo incontrare con il proprio corpo e la propria mente.
La mostra è il risultato di un processo di collaborazione tra Beth Collar e Jesse Darling, durato alcuni mesi, con l’intento di creare dei lavori nuovi per il pubblico della galleria.
Jesse Darling, artista che lavora con la scultura, installazione, video, disegni, testi, suono e performance. Vive e lavora a Berlino. Ha ricevuto prestigiose commissioni dal MoMA Warsaw, The Serpentine Gallery e Volksbühne Berlin, solo per citarne alcune. Progetti recenti includono: Gravity Road, mostra personale alla Kunstverein Freiburg (2020); Prize of the Böttcherstrasse, Kunsthalle Bremen (2020); Haunted Haus, Swiss Institute, New York, (2020); Studio Berlin, Boros Foundation, Berlin (2020); Selva Oscura mostra personale alla Galerie Sultana, Paris (2019); 58° Biennale di Venezia, May You Live in Interesting Times, Venezia (2019); Transcorporealities, Museum Ludwig, Cologne (2019); Crevé, mostra personale alla Triangle France, Astérides, Marseille (2019); The Ballade of Saint Jerome, Art Now, mostra personale alla Tate Britain, London (2018); A Cris Ouverts, Biennale d’art contemporain, Rennes (2018); Support Level, Chapter Gallery, New York (2018) https://bravenewwhat.org/
Beth Collar lavora principalmente con la performance, scultura, video e disegni e spesso anche interagendo con diverse discipline. Ha vinto il premio Mark Tanner Sculpture Award 2016/17. Tra le varie mostre ha esposto all’ICA di Londra, alla The Serpentine Gallery, Cell Project Space. Progetti recenti includono: la mostra personale Basher Dowsing solo show, von ammon co, Washington DC (2021), una performance per Why Words Now at The Royal Danish Academy of Fine Arts and Art Hub Copenhagen, Denmark (2021), Scatter Cushion, un lavoro audio per Pogo Bar podcasts, KW, Berlin (2021), “End Quote”, mostra personale, stadium, Berlin (2020), Daddy Issues, mostra personale, commissionata dalla Matt’s Gallery a Dilston Grove, London (2019), Thinking Here Of How The Words Formulate Inside My Head As I Am Just Thinking, mostra personale, Matt’s Gallery, London (2019) Cloaked Output Vol 2: Spirals of Focus, mostra personale, Primary, Nottingham, (2018), Seriously, mostra personale per il Mark tanner Sculpture Award, Standpoint, London (2017). http://www.bethcollar.co.uk/


Doppel

Dove: A plus A Gallery

Quando: 18 giugno - 25 agosto 2021

Doppel
18.6 — 25.8 2021
Opening: 18 giugno, ore 18.00
Beth Collar, Jesse Darling
A plus A Gallery, Venice

La galleria A plus A Gallery ha il piacere di presentare Doppel, una mostra di Beth Collar e Jesse Darling. Collar e Darling inglesi, di base a Berlino, per questa occasione hanno realizzato una serie di nuovi disegni in cui affrontano la finitezza
della realtà biologica e la fragilità del corpo umano. Al contempo però, sollevano delle questioni da sempre legate alle relazioni e al linguaggio.
Sessualità e mortalità, sensibilità e dolore, religione, mito e
mistero, che nella loro intrinseca incomunicabilità, si affacciano nell’attuale economia dei dati e dell’immagine come qualcosa che dobbiamo affrontare collettivamente, ma che dobbiamo incontrare con il proprio corpo e la propria mente.
La mostra è il risultato di un processo di collaborazione tra
Beth Collar e Jesse Darling, durato alcuni mesi, con l’intento
di creare dei lavori nuovi per il pubblico della galleria.
Jesse Darling, artista che lavora con la scultura, installazione, video, disegni, testi, suono e performance. Vive e lavora a
Berlino. Ha ricevuto prestigiose commissioni dal MoMA Warsaw, The Serpentine Gallery e Volksbühne Berlin, solo per citarne alcune. Progetti recenti includono: Gravity Road, mostra personale alla Kunstverein Freiburg (2020); Prize of the
Böttcherstrasse, Kunsthalle Bremen (2020); Haunted Haus,
Swiss Institute, New York, (2020); Studio Berlin, Boros Foundation, Berlin (2020); Selva Oscura mostra personale alla Galerie Sultana, Paris (2019); 58° Biennale di Venezia, May You
Live in Interesting Times, Venezia (2019); Transcorporealities, Museum Ludwig, Cologne (2019); Crevé, mostra personale alla Triangle France, Astérides, Marseille (2019); The Ballade of Saint Jerome, Art Now, mostra personale alla Tate
Britain, London (2018); A Cris Ouverts, Biennale d’art contemporain, Rennes (2018); Support Level, Chapter Gallery,
New York (2018)
https://bravenewwhat.org/
Beth Collar lavora principalmente con la performance, scultura, video e disegni e spesso anche interagendo con diverse
discipline. Ha vinto il premio Mark Tanner Sculpture Award
2016/17. Tra le varie mostre ha esposto all’ICA di Londra, alla
The Serpentine Gallery, Cell Project Space. Progetti recenti includono: la mostra personale Basher Dowsing solo show,
von ammon co, Washington DC (2021), una performance per
Why Words Now at The Royal Danish Academy of Fine Arts
and Art Hub Copenhagen, Denmark (2021), Scatter Cushion,
un lavoro audio per Pogo Bar podcasts, KW, Berlin (2021),
“End Quote”, mostra personale, stadium, Berlin (2020), Daddy Issues, mostra personale, commissionata dalla Matt’s Gallery a Dilston Grove, London (2019), Thinking Here Of How
The Words Formulate Inside My Head As I Am Just Thinking,
mostra personale, Matt’s Gallery, London (2019) Cloaked
Output Vol 2: Spirals of Focus, mostra personale, Primary,
Nottingham, (2018), Seriously, mostra personale per il Mark
tanner Sculpture Award, Standpoint, London (2017).
http://www.bethcollar.co.uk


Un mondo nuovo

Dove: CsfAdams Roma

Quando: dal 16 al 30 giugno 2021

UN MONDO NUOVO di Roberta Marsigli
Stampe analogiche dell’autrice
A cura di Luisa Briganti
Presso gli spazi del Centro Sperimentale di Fotografia Adams per Kromartgallery

Dal 18 giugno al 30 giugno 2021
Vernissage Venerdì 18 giugno ore 19,00
(ingresso libero – prenotazione obbligatoria)




BIOGRAFIA

Roberta Marsigli nasce a Roma nel 1980.
Dopo il periodo di formazione, lavora come assistente di scenografia su set teatrali e cinematografici.
Muovendosi tra finzione e realtà, il sentimento verso l’espressione fotografica cresce così come la spinta a definire se stessa.
Si iscrive al Centro Sperimentale di Fotografia Adams dove trova spazio per esprimersi senza censure.
La camera oscura diventa il suo nuovo regno.
Nel 2016 vince il bando per la residenza d’artista presso il CSF Adams e sviluppa il progetto di autoritratto in pellicola "Closer. An Atrocity Exhibition" di cui cura tutte le parti di produzione, dallo scatto alla stampa, passando per lo sviluppo delle pellicole.
A gennaio 2017 la sua prima serie di autoritratti in digitale viene esposta presso il TAG – Tevere Art Gallery di Roma.
Un’opera della serie E.U.R. double exposures, viene scelta dalla Galleria PH21 Gallery di Budapest ed esposta per la collettiva “Scapes” dal 06/04/17 al 01/05/17.
"Closer. An Atrocity Exhibition" viene presentato ad aprile al Prague Photo 2017 presso la Kafka House di Praga. Successivamente viene esposto a KromArt 2017 (Cartiera Latina - Roma), Italy Taste of Beauty 2017 (festival internazionale di fotografia di Lishui - Cina), We Contemporary Art 2017 (Palazzo Velli - Roma).
Ad aprile 2018 presenta il nuovo lavoro in pellicola “Visual Studies” al Prague Photo 2018 (Clam Gallas Palace – Praga)
A maggio 2018 Closer torna nuovamente in Cina, al CIPAF (China International Photografic Art festival) a Zhengzhou
Due fanzine, il flipbook "Insane Ballet" e la favola noir "Sogni Primaverili", vengono esposte all'edizione 2018 del Funzilla Fest.
A settembre 2018 “Visual Studies” debutta a Roma presso Cascina Farsetti Art 2018 (Palazzo Velli) ed a marzo 2019 viene esposto alla Galleria ArtSharing di Roma a cura di Penelope Filacchione.
A maggio 2019 il nuovo progetto analogico “Creatures from Inner Space” viene presentato al Prague Photo 2019


Relazione finale residenza dar

Dove: CsfAdams

Quando: 21 maggio 2021

Maria Luna Storti ha svolto la residenza d'Arte presso il CsfAdams nell'anno accademico 2019/2020, l'obiettivo di questa residenza è stata incentrata sulla realizzazione di carta fatta a mano reciclata resistente alla chimica e ai lavaggi delle immagini analogiche.
Il risultato raggiunto e gli sforzi fatti in mostra dal 21 maggio 2021 presso i locali del CsfAdams in collaborazione con Kromartgallery
a cura di Luisa Briganti .
L'artista sarà presente il 21 maggio dalle 18,00 alle 21.00
per visitare la mostra si consiglia la prenotazione info@csfadams.it oppure 3385785977
Ingresso gratuito
L'esposizione sarà visitabile dal lunedi al venerdi dalle 10,00 alle 13,00 e dalle 16,00 alle 20,00 fino al 6 giugno 2021


...
Marialuna Storti
Artista romana, vive e lavora nella periferia della città natale.
Laureata in pittura presso l'Accademia di Belle Arti di Roma, ha partecipato e organizzato eventi fin dai tempi degli studi, proseguendo, una volta terminata l'Accademia nella partecipazione di festival e mostre collettive. Attiva sul territorio, ha collaborato con diverse realtà sociali di quartiere, in interventi urbani di recupero e come pittrice murale. Queste esperienze sono state lo spunto della ricerca personale, volta allo studio e alla sperimentazione di materiali.
Essere e divenire è la dialettica che interessa i lavori dell'artista, è la relazione tra l'identità di materia sensibile e identità umana, rappresentata spesso tramite i calchi in gesso e la carta fatta a mano, ma è quest'ultima sulla quale Storti sta concentrando la sua ricerca.
Dia- Logos, Italia e Cantiere delle Culture, ex Convento degli Agostiniani, Melpignano (Le), 2008-2010 | Interazioni Urbane e G124,gruppo Renzo Piano, riqualificazione delle periferie urbane 2014-2015 | RAW- studio d'artista aperto, Roma 2016-2017 | ChRomatica, Spazio Factory, Macro,Roma, 2017 | Love In Act, Collettivo femminile, Intervento Urbano (Installazioni) nel quartiere Aurelio, Roma, in collaborazione con il XIII Municipio, 2018 | Residenza d’Artista, Borgo degli Artisti, Bienno (BS), 2018 | Syntart festival, in collaborazione con la Regione Lazio, Roma, 2019 | InOpera residenza in galleria, “Ruggine Cruda”, galleria Pietrosanti G.d.A, Roma, 2019


Unlikely

Dove: San Marco 2468, Venezia

Quando: 21/05/2021 - 15/06/2021

21.05 — 15.06. 2021
Palazzo Malipiero, San Marco 2468, Venezia
A cura del 28° Corso in Pratiche Curatoriali e Arti Contemporanee

Preview stampa 21 maggio 2021 dalle 10.00 alle 17.00

Quante sono le probabilità che un asteroide colpisca la terra, che un super vulcano esploda, o che ci si imbatta in un alieno?

Tutti eventi improbabili – unlikely – in grado di trascendere il nostro controllo, ma che, in realtà, si potrebbero verificare mettendo a
rischio l’esistenza del genere umano, anche a causa delle sue stesse azioni. La mostra unlikely è un invito a prendere coscienza dell’eventualità che queste circostanze accadano. Lo scopo è quello di rendere il visitatore consapevole rispetto alle criticità della nostra contemporaneità e del nostro futuro, attraverso la percezione degli artisti.

L’esposizione, curata dagli studenti della School for Curatorial Studies Venice, coinvolge oltre venti artisti contemporanei, a cui è stato chiesto di declinare e tradurre questi argomenti, attraverso lavori per la maggior parte inediti.

La struttura teorica della mostra trova dei riferimenti nell’illuminante testo di Timothy Morton – Iperoggetti. Come afferma il filosofo, gli oggetti nello specchio sono più vicini di quanto appaiono. Una frase che riassume l’atteggiamento insito nell’uomo di prendere le distanze da tutto ciò che lo potrebbe turbare, trascurandone l’effettiva presenza.

Articolandosi attorno all’idea di rischio, la mostra costruisce una narrazione caleidoscopica, aperta a diverse ipotesi e interpretazioni che non vogliono imporre soluzioni totalizzanti né presentare meri scenari catastrofici.

Artisti presenti in mostra: Emanuele Wiltsch Barberio, Alvise Bittente, Giorgia Agnese Cereda, Giuseppe De Mattia, Jingee Dong, Bruno Fantelli, Alice Faroletti, Enej Gala, Silvia Giordani, Agnese Guido, Giulio Malinverni, Silvia Mariotti, Anna Marzuttini, Anastasiya Parvanova, Federico Polloni, Roy Claire Potter, Oscar Contreras Rojas, Fabio Roncato, Mattia Sinigaglia, Superstudio, Alex Urso, Sophie Westerlind, Francesco Zanatta.

Sede della mostra è il prestigioso Palazzo Malipiero, edificio bizantino tra i più rinomati sul Canal Grande.

Appendice alla mostra:
Nel corso dei secoli numerosi artisti hanno affrontato questi argomenti, come testimoniano le opere conservate nei più importanti musei veneziani. Per questo motivo è stata svolta una ricerca sui lavori di grandi maestri allo scopo di ampliare la narrazione, creando un percorso che il visitatore potrà seguire attraverso una mappa.

Orari di apertura
21 maggio – 15 giugno 2021
 
preview stampa
21 maggio, 10.00 – 17.00
 
apertura al pubblico
21 maggio, 17.00 – 20.00
 
22 maggio – 15 giugno
12.00 – 18.00
 
Prenotazione obbligatoria
curatorialschoolvenice@gmail.com
+39 0412770466
@unlikely_2021
 
 
Partner della scuola:
We exhibit
Independent Collectors
Art And About Africa
 

Xac – School for Curatorial Studies
San Marco, 3073, 30124 Venice
www.corsocuratori.com
Email: curatorialschool@gmail.com
Tel: +39 0412770466


Armor - Maddalena Tesser

Dove: San Marco 3073 Venezia 30124

Quando: 7 aprile  – 18 maggio 2021

Armor è il titolo della mostra personale di Maddalena Tesser presso gli spazi della galleria A plus A di Venezia.

L’esposizione è costituita da un corpo di dipinti inediti, ideati per creare uno spazio di narrazione che non prevede epilogo: un luogo di introspezione, il rifugio appartato dove riporre il proprio equipaggiamento di stati d’animo e ricordi, a salvaguardia della nostra identità personale.

Il senso di ogni immagine travalica i limiti delle singole opere per animarsi nel dialogo reciproco, accompagnandosi al lieve preludio di un richiamo sommesso, che induce a confrontarne i contenuti, le espressioni e le forme, per il costante riaffiorare di tematiche, situazioni, frammenti, allusioni, memorie.

Ogni opera rappresenta un segno che rimanda ad una vicenda remota, oppure a un gesto trattenuto: a un’aspira-zione non ancora realizzata, inespressa, che è reclusa altrove o che riposa al riparo della propria coscienza.
Le figure e gli oggetti, i corpi e le piante in fiore, l’erba, l’acqua, le pietre, i capelli – la pelle e le vesti – si ricompongono nella sottile architettura di simboli e significati che collega e sorregge l’insieme della mostra.

Ciascun episodio, dentro i grandi dipinti o nella sequenza dei ritratti, partecipa all’edificazione di questa armatura minutamente articolata – lieve e balenante e al contempo dura come il metallo forgiato – evocando l’ambigua possibilità di penetrare la materia pittorica per decifrarne i caratteri nelle presenze e nei racconti che si rivelano in ogni quadro.

In ciascuna storia, tuttavia, prenderà voce una vita che parla al nostro passato e forse resiste ancora, in un utopico presente. Le figure femminili non vogliono esibirsi: abitano il proprio corpo, indossano i loro vestimenti o si rivestono di sé stesse, corazzandosi con la pelle candida, con la capigliatura fluente, con un gesto.
 
Si isolano nel tentativo di distinguersi e riconoscersi; poi inevitabilmente si riavvicinano, come a cercare forma e confini nel proprio essere, in una dimensione corale in cui la propria condizione di donna si rappresenta come testimonianza della memoria collettiva.
 
Protette dal loro corpo, appariranno molte figure senza nome, anacronistiche o familiari, e ci osserveranno consapevoli del distacco che le separa dallo spettatore che inseguirà il ritmo del percorso espositivo, riposizionando il proprio sguardo secondo l’intermittente alternanza delle immagini.
 
 
La mostra è accompagnata da un testo di Antonio Grulli.
 
 
Orari di apertura:
7 aprile – 18 maggio 2021
da martedì a sabato dalle 11.00 alle 18.00.

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