MOSTRE
Punto Zero. Un oggetto che...
Dove: Venezia
Quando: 13 – 21 maggio 2023
Punto Zero. Un oggetto che voleva cambiare il mondo è la mostra curata dagli studenti della School for Curatorial Studies Venice. La mostra è visitabile dal 13 al 21 maggio presso l’Istituto Scuola Secondaria di I° Grado Statale “Pier Fortunato Calvi”, Istituto Comprensivo Dante Alighieri, situato tra i Giardini e l’Arsenale de La Biennale di Venezia.
Un oggetto è un’entità fisica che nella sua tangibilità racchiude valori, narrazioni e memorie. È un medium ma anche un’origine, un punto di partenza per raccontare e ricordare, un punto zero.
La scuola, primo luogo di socializzazione, è lo spazio in cui si esperiscono gerarchie che riflettono le dinamiche sociali. Un punto zero dove le situazioni di potere si manifestano attraverso la disposizione dei banchi, della cattedra e di altri oggetti.
Gli oggetti, bacino di memorie individuali e collettive, diventano, negli interventi degli artisti, altrettanti strumenti di riattivazione dei ricordi ed elaborazione di nuove forme relazionali.
Luce - Ombra - Segno & Materia
Dove: Galleria Gard - Roma
Quando: 15/04/2023
LUCE - OMBRA - SEGNO & MATERIA - II° Edizione
Mostra collettiva di arte contemporanea
ARTISTI: Maria Rita Azzaro - Francesca Bianchi - Silvano Debernardi - Angela Esposito - Roberto Gasbarri - Giovanni Ingrassia - Sonia Mazzoli - Marisa Muzi - Giulia Pissagroia - Roberto Taglietto - Federico Sambo - Sergio Savarino
A CURA DI: Sonia Mazzoli e Marina Zatta
Staff : Lorenzo Salinetti
La Galleria GARD e l’Associazione culturale Soqquadro presentano la II° edizione della mostra “LUCE OMBRA SEGNO & MATERIA” , esposizione collettiva di Arte Contemporanea, che ospiterà le opere di dodici artisti: Maria Rita Azzaro - Francesca Bianchi - Silvano Debernardi - Angela Esposito - Roberto Gasbarri - Giovanni Ingrassia - Sonia Mazzoli - Marisa Muzi -Giulia Pissagroia - Roberto Saglietto - Federico Sambo Sergio Savarino, molto diversi tra loro per genere , stile e tecniche utilizzate nell'esecuzione delle opere , uniti dal tema trattato. Saranno presentate opere pittoriche e fotografiche , che rispecchiano il concetto di luce, ombra segno e materia, non solo riscontrato al momento della visione dell’opera stessa, in alcuni casi quasi impercettibile, ma ampliato dal gioco di luci radenti che con, tecniche particolari di rilievi, sottolineano il concetto di luce ed ombra, che, con il segno e la materia, anche alternativa a quella tradizionale, saranno le protagoniste.
La luce e l'ombra nella realizzazione delle opere d’arte, sottolineano con forza la narrazione artistica, così come la scelta del segno e della materia utilizzate. Una luce radente o un’ombra sottolineata, così come una luce diffusa e un’ombra accennata, cambiano profondamente non solo l’estetica dell’opera ma il significato profondo. Allo stesso modo la scelta di un colore o di una precisa materia rendono, e possono modificare, con forza la narrazione che l’artista vuole imprimere al suo lavoro.
Anche in questa esposizione ci sarà la filosofia/ formula, ideata da Sonia Mazzoli direttore Artistico della Gard denominata " SI - No - FORSE" che dà la facoltà al cliente di fare un'offerta economica di contrattazione rivolta ad una o più opere, offerte che potranno ricevere tre risposte:: Si - No oppure Forse.
Cenni Storici - Galleria Arte Roma Design: Nasce nel 1995, con la funzione di editore, promotore, produttore e distributore di Arte e Design Autoprodotto. Nel tempo le sono stati riconosciuti contenuti di particolare creatività e fantasia sia da Istituzioni Pubbliche sia dai media che hanno seguito sempre con grande interesse l’evoluzione della Galleria diventata un importante punto nevralgico per gli artisti emergenti, un punto di raccordo e sperimentazione. Negli anni, numerosi personaggi del mondo della pittura, del design, della poesia, del teatro e del cinema, si sono avvicinati alla Galleria collaborando con il suo staff in numerose iniziative. Dal 1997 GARD sceglie come ubicazione uno spazio di 600 mq. tra il Gazometro e la Piramide Cestia, ex zona industriale del vecchio porto fluviale di Roma; spazio multifunzionale che si presta periodicamente per esposizioni ed eventi di arte, design e cultura, affiancando attività di promozione a laboratori creativi dedicati alla manualità, dedicando una specifica attenzione alla sperimentazione di nuovi linguaggi artistici e all'utilizzo di materiali di recupero e riciclo. Il 20 ottobre 2011 la Galleria viene coinvolta nell'alluvione di Roma ed è costretta a chiudere. Ci vogliono tre anni per poter bonificare e riqualificare i locali, tamponare e far fronte ai molti danni, viene fatto un progetto e un intervento di riduzione spazi e nuova destinazione d’uso di alcune aree. GARD, ha saputo tuttavia far fronte, specie in questi ultimi anni, agli innumerevoli problemi insorti con la solita volontà e grinta che l’hanno sempre contraddistinta.
Soqquadro è un'associazione culturale che nasce nell'ottobre del 2000 e da allora ad oggi ha realizzato più di 150 mostre in spazi pubblici e privati, in Italia e all'Estero, collaborando con circa 500 artisti, pittori, scultori, fotografi, video artisti, performer, designer.
DOVE: GARD Galleria Arte Roma Design - V. Dei Conciatori 3/i (giardino interno) M Piramide
INAUGURAZIONE: Sabato 15 Aprile - dalle ore 17.00 alle ore 22.00
DURATA Esposizione : Dal 15 Aprile al 2 Maggio 2023
ORARI: Dalle 12.30 alle 21.30 - dal lunedì - al venerdì - ( visitabile solo su appuntamento WhatsApp o Sms )
INGRESSO: libero - Info e Prenotazioni +39 340.3884778 - Infomail: soniagard@gmail.com
The collage is my life
Dove: CsfAdams
Quando: dal 15 al 5 aprile 2023
KATIA ROSSI – COLLAGE IS MY LIFE
A cura di Luisa Briganti
I collages di Katia Rossi
Che cosa ci insegna la tecnica del collage? Questa è contenuta in un doppio processo di decostruzione e ricostruzione. Dapprima l’artista seleziona nel reale un insieme di immagini e materiali eterocliti. Il suo sguardo cattura i dettagli ed è rapito da forme. Allora la mano, armata di forbici, ritaglia, preleva. Si accumulano i pezzi sparsi di una realtà che non ha più alcun senso ma che si ricarica di nuove potenzialità. Poi l’artista contempla un’altra volta le forme individuate che il suo sguardo eleva a trovata. La scelta è fatta, l’artista si appropria di un supporto e inizia ad assemblare i pezzi di questo puzzle senza modello. Mette in relazione, trova legami e si entusiasma per le dissonanze, giustappone e sovrappone, ricopre e scopre.
La colla diventa allora il suo strumento, pur invisibile nel risultato finale.
I frammenti del reale, strappati al loro universo, sono inseriti con la loro storia, le loro proprietà originali, in una struttura mobile che li riconfigura.
Parole chiave del lavoro artistico di Katia Rossi:
Recupero
Riformulazione
Risemantizzazione
Rinascita
Si tratta di un’operazione del tipo di quella che si farebbe smembrando una rana e formando con gli organi isolati una farfalla, o una lampada, o una locomotiva, o un oggetto che ricordasse al medesimo tempo farfalla, lampada e locomotiva.
Il materiale di partenza per il fotomontaggio di Katia è costituito dal prelievo di materiale già in circolazione, dismesso per vetustà, abbandono, errore; prevalentemente scarto del processo fotografico; carte scadute, carte mal esposte, macchiate, provinature errate, negativi irrimediabilmente compromessi.
Quindi materiale già presente, destinato, perlopiù, ad abitare unicamente la discarica.
Katia manipola sapientemente queste immagini fotografiche restituendole in una forma diversa, producente pensiero altro rispetto allo scopo con il quale erano nate.
L’artista che sceglie consapevolmente di esprimersi attraverso il linguaggio frammentato e poliedrico del collage crea immagini combinate al servizio di una visione del mondo beffarda, ma sensibilmente emotiva, facendo sua la frammentazione di immagini che si contendono lo spazio della rappresentazione, gioca sull’effetto dinamico della loro composizione, dove il senso del piano, la scala e lo spazio sono costantemente rimessi in causa.
L’opera finale è il superamento della sommatoria delle singolarità che la costituiscono.
L’artista, sapiente demiurgo, recupera, riformula, risemantizza la materia in uno stile dinamico e stratificato, dando ad essa una nuova possibilità.
Katia si rende artefice di una nuova rinascita.
Gabriele Agostini
Katia Rossi Vive a Porto Recanati, nelle Marche. Educatrice professionale nella vita, si avvicinoa alla tecnica del collage prima come mezzo educativo poi come mezzo espressivo. Dotata di grande creatività, amante della natura e del riciclo, con un occhio sempre attento a ciò che la circonda, negli anni, è passata dal collage per il recupero di piccoli complementi d’arredo a collage su supporti di varia natura, servendosi dei materiali più disparati: ritagli di giornale, riviste, stoffe, legna abbandonata in riva al mare.
Nel 2017 determinante è stato l’incontro con il Centro Sperimentale di Fotografia “ADAMS” di Roma, da cui ho ricevuto carte fotografiche scadute, mal esposte, macchiate, provini errati.
Oggi realizza collage analogici con stampe fotografiche e ritagli di giornale.
Il portfolio
Dal 15 aprile 2023 al maggio 2023
Vernissage Sabato 15 aprile 2023 ore 18.30
In collaborazione con Kromartgallery
https://www.csfadams.it/eventi/katia-rossi-the-collage-is-my-life/
Premio umane tracce|
Dove: CsfAdams
Quando: dal 13 al 24 maggio 2023
Si è conclusa la seconda edizione del Premio fotografico Umane Tracce, dedicato alla memoria di Nicola Paccagnella, fondato nel 2020 da Stefano Bianchi, Enzo Cortini, Paola Riccardi. Una giuria attenta e specializzata, composta da professionisti in vari campi dell’immagine, ha esaminato i progetti sottoposti al premio nel 2022, valutandone linguaggio, stile, capacità narrativa e concept
Il progetto “PH” di Michela Mariani, lavoro vincitore a questa seconda edizione, diventerà un libro Crowdbooks ed una mostra, a cura di Paola Riccardi
La Mostra fotografia e la presentazione del libro
arriverà anche a Roma!
Si terrà dal 13 al 24 maggio 2023
Vernissage sabato 13 maggio 2023 alle ore 18.30
Presso il Centro Sperimentale di Fotografia Adams
in Via Biagio Pallai, 12 – Roma
La mostra sarà visitabile a ingresso libero
dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 19:00
Il progetto di Michela Mariani vincitore di questa seconda edizione colpisce per la sua verità: istantanee scattate con delicatezza mescolate a foto dall’archivio personale, per raccontare una persona che vive con serenità la sua peculiarità di genere, scegliendo di vestire abiti femminili mantenendo in parallelo anche la sua identità maschile. Michela è rimasta sedotta dal suo stile, dal suo charme, dall’assoluta libertà delle sue scelte in un incontro casuale e fortuito in Québec, ed ha saputo comporre in un clima di sincera amicizia un ritratto a quattro mani intimo, rispettoso ed in ascolto del personaggio. Lo charme e la simpatia di Pier-Hélène hanno conquistato anche la giuria, che si è espressa con voto unanime.
Il premio
L'unghia del leone
Dove: CsfAdams
Quando: 24 febbraio 2023 ore 18:30
AMINTA PIERRI L’UNGHIA DEL LEONE
a cura di Pamela Piscicelli
L’unghia del leone è il titolo dei primi scavi interiori inediti del poeta Michele Pierri – napoletano di nascita di via dei Tribunali, napoletano di formazione medica e filosofica, poeta dell’ermetismo e orfismo italiano a cui il lavoro e il libro sono dedicati.
Begin, go out of the house, apply yourself to the Law of the Buddho; annihilate the army of death as an elephant upsets a hut of reeds. He who shall walk without distraction under the discipline of this Law escaping renewed births, will put an end to sorrow. Queste parole, trascritte a mano dal testo di Barthélemy Saint-Hilaire pubblicato nel 1914 in Inghilterra sulle origini del buddhismo, segnano il retro di una cartolina di quegli stessi anni solcata dall’autoritratto del giovane poeta nelle vesti di monaco buddhista. Un ricordo di qualcosa di avvenuto, un ricordo di insegnamento e via da seguire, diventa un frammento di memoria che agisce e si scolpisce così nel presente. Le immagini e le parole diventano specchi, oggetti di riflesso vissuti come posizione rispetto alla vita. Emergono dal passato, si immergono nel presente e riflettono un qui e ora nella ricerca dell’espressione di un luogo fluido, storico ma non nostalgico, descrittivo ma immaginifico. Un luogo nel quale i segni, i graffi e i riflessi si rendano interpreti del colore, della temperatura della vita che è questo colore a tratti evidente a tratti nascosto nelle pieghe delle stampe e nei bagliori dei rimbalzi della luce.
Immagini di immagini, immagini specchio, versi che ripetono la percezione di essere corpo nell’istante in cui si vive, la voce del poeta che nell’ultimo viaggio per incontrare la madre le legge le proprie parole nella poesia Amerò Dio scritta in carcere da detenuto per antifascismo; memoria che si innesta sulla nuova memoria che ne scaturisce.
Aminta Pierri
– Taranto 1983 – laureata in Scienze della Comunicazione con una tesi in fotografia e filosofia dell’immaginazione e traduzione intersemiotica. Diplomata per il III Master alla Scuola Romana di Fotografia nel 2013 e nel 2014 alla Luz Agenzy di Milano in narrativa fotografica è particolarmente dedita alla ricerca di come l’eredità della memoria influenzi la percezione del presente, intendendo e utilizzando la fotografia come scavo materiale di irrealtà.
Dal 24 febbraio al 24 marzo 2023
Vernissage sabato 24 febbraio 2023 ore 18:30
ingresso libero
Phantom Brush
Dove: A plus A Gallery
Quando: 26/01/2023-26/03/2023
Phantom Brush
a cura di Edoardo Monti
Alyssa Klauer, Hannah Tilson e Danilo Stojanović
Inaugurazione il 26 gennaio 2023, ore 18
fino al 26 marzo 2023
A plus A Gallery
Il programma espositivo del 2023 della galleria A plus A avrà inizio con la mostra collettiva Phantom Brush curata da Edoardo Monti. L’esposizione è frutto della collaborazione tra la galleria A plus A e il centro culturale e residenza per artisti Palazzo Monti a Brescia, che da alcuni anni è diventato una fucina internazionali di talenti, in particolare nel campo della pittura. Per questa occasione Edoardo Monti ha selezionato i lavori di Alyssa Klauer (1995, USA), Hannah Tilson (1995, UK) e Danilo Stojanović (1989, Croazia), realizzati proprio du rante la loro permanenza in residenza.
Il titolo della mostra trae ispirazione dall’omonimo dipinto di Klauer, una delle prime opere che Edoardo Monti ebbe modo di vedere nello studio dell’artista americana durante la sua residenza presso Palazzo Monti, e che inconsciamente ha scatenato il dialogo con Tilson e Stojanović. I tre infatti costruiscono le proprie opere sulla base di effetti visivi, creando mondi paralleli, finiture delicate e dettagli fanta smagorici che si esplicitano in spazi psicologici intensi, coinvolgendo e riunendo immagini care alle memorie individuali.
La poesia pittorica di Stojanović, ricca di dicotomie e radicata in movimenti artistici con valori antagonistici, entra in dialogo con i disegni di Tilson, che per Phantom Brush presenta opere che ci riportano alle sue origini scozzesi. Klauer entra nella conversazione con piccole ma potenti tele, opere oniriche che presentano strati di vernice satura e allo stesso tempo trasparente.
Alyssa Klauer è una pittrice che vive tra New Haven, Connecticut e Brooklyn, New York. Ha conseguito il BFA presso il Maryland Institute College of Art nel 2017 e il MFA presso la Cranbrook Academy of Art nel 2019. Le sue opere sono state esposte, tra l’altro, al Museum of Museums di Seattle, alla Fredericks and Freiser Gallery e alla Sean Kelly Gallery di New York. Il suo lavoro medita sul “Queer Time”, l’idea che gli individui Queer spesso sperimentano una seconda adolescenza quando si trovano ad affrontare esperienze come il coming out. I dipinti di Alyssa Klauer sono caratterizzati da un approccio unico al colore. Strati di pittura satura ma al contempo trasparente sono combinati intuitivamente per creare una luminosità spettrale e iridescente. Si avvale di figure composite per coinvolgere e mettere insieme immagini incongruenti per creare un intenso spazio psicologico. Questa frammentazione appare come una transizione delle figure tra uno spazio onirico interno e una realtà esterna.
Hannah Tilson, nata nel 1995, vive e lavora a Londra. Si è laureata alla Slade School of Fine Art nel 2018, e ha studiato alla New York Studio School Ha conseguito un diploma post-laurea alla Royal Drawing School nel 2021. Hannah Tilson è stata inserita nella longlist del Ruth Borchard Self Portrait Prize nel 2021.
Hannah Tilson si esprime attraverso diversi mezzi come pittura, disegno, ricamo e stampa. Le sue opere sono caratterizzate da spazi
vibranti e frammentati ricche di motivi, Tilson vede il suo corpo e i tessuti in cui è avvolto come un paesaggio/pattern e desidera che gli spettatori si interroghino su ciò che vedono e che sperimentino questo spazio turbolento e in rapido movimento.
Danilo Stojanović, nato nel 1989 a Pola, Croazia, vive e lavora a Venezia, Italia. Si è diplomato in Pittura all’Accademia di Belle Arti di Venezia nel 2018. I dipinti di Danilo Stojanović sono spesso caratterizzati immagini liquide che simboleggiano il tessuto fondamentale delle nostre vite e allo stesso tempo la forza creativa. Stojanović con i suoi dipinti spesso si immerge in una tavolozza più fredda e scura di blu acquatici, verdi e grigi, come se le opere fossero tutte ambientate dopo il crepuscolo. Le sue composizioni sono caratterizzate da immagini che si immergono l’una nell’altra. Ma i dipinti di Stojanović non rientrano in un unico genere o quadro, essi rimandano all’estetica gotica, al surrealismo, a dei thriller fantascientifici, a delle nature morte. In tutte le tele rintracciamo un comune denominatore costituito da una sensibilità emotiva e una potenziale ironia, che rimbalza nei titoli: chiaroveggenza, strazio, ansia, romanticismo.
Nato a Bergamo nel 1991, Edoardo Monti studia al Central Saint Martins College of Art and Design di Londra. Dopo aver lavorato per otto anni da Stella McCartney a New York, decide di dedicarsi esclusivamente all’arte contemporanea e di applicare le competenze acquisite nel corso degli anni a livello locale, valorizzando il territorio lombardo, con l’intento di costruire ponti tra artisti, artigiani ed istituzioni in tutto il mondo. Fonda il del centro culturale e residenza d’artista Palazzo Monti nel 2017, dove espone la sua collezione personale e organizza 40 mostre in cinque anni, anche presso Musei e gallerie private. Membro del consiglio di amministrazione del Club GAMeC, dell’Italian Art Trust e del comitato di selezione della fiera Collectible di Bruxelles, Monti è anche direttore di Belle Arti, associazione culturale presieduta da Massimo Minini e collabora con ArtVerona.
Nel cuore di Brescia, in un edificio storico del XIII secolo decorato con affreschi del 1750, si trova una residenza d’artista inedita, Palazzo Monti. Convertiti in atelier dinamici, gli spazi del Palazzo riacquistano una nuova vita e sono sfruttati dal primo mattino fino a tarda notte da creativi che condividono la propria quotidianità e sperimen tano diverse pratiche artistiche: pittura, fotografia, scultura, arti visive e design. Selezionati anonimamente da un comitato di esperti di settore internazionali e affiancati dalla direzione del fondatore della residenza, durante la permanenza i partecipanti sono invitati ad immergersi in un contesto unico e propizio alla creatività.
Ad oggi, gli oltre 200 artisti provenienti da 50 paesi, hanno realizzato quadri e stampe, opere e oggetti in ceramica, ferro, bronzo, marmo o legno ispirati al savoir-faire del territorio italiano. Completamente indipendente, il progetto è stato fondato nel 2017, finanziato e curato da Edoardo Monti, collezionista e curatore di origini bergamasche.
Costruire un dialogo tra artisti internazionali e la comunità artigianale italiana e divulgarlo tramite le opere che viaggeranno per tutto il mondo, questo è l’intento di Edoardo Monti.
A plus A Gallery
San marco 3073, Venezia
e-mail: info@aplusa.it
tel: +390412770466
The Mariangela
Dove: Roma
Quando: dal 18/11/2022 al 27/11/2022
THE MARIANGELA
Mostra personale del fotografo egiziano AHMED BARAKAT
A cura di Giovanna Gazzolo e Kristina Milakovic
Gall'Art Roma
Vicolo de' Bovari 7/a
Roma
Dal 18 al 27 novembre 2022
Vernissage/ Performance:
18 novembre dalle ore 18.30
Siamo lieti di ospitare in galleria dal 18 al 27 novembre 2022, la mostra fotografica di Ahmed Barakat.
Il titolo della mostra è “The Mariangela” e comprende 20 scatti fotografici di Ahmed Barakat che incarnano molti sentimenti diversi delle donne come rabbia, tristezza, ribellione e gioia.
Barakat ha dichiarato: “Sono orgoglioso di essere stato invitato dalla Galleria Gall'Art Roma, in quanto straniero ed avere la mia mostra personale”
Può essere la madre, la sorella, la moglie o la figlia. Tutti noi siamo circondati dal femminile. Veniamo tutti dal grembo materno. Abbiamo le sorelle dello stesso sangue, mogli come partner dell'anima. Abbiamo figlie che sono parte di noi. La femmina è l'anima, il cuore e il sangue nelle vene.
The Mariangela è esempio di sentimenti dell'anima della donna che testimonia questa vita.
Questa è la visione dell'artista che non è uguale per tutti, giusta o sbagliata che sia.
AHMED BARAKAT è un artista plastico egiziano contemporaneo. È nato in Kuwait nel 1981 e ha vissuto in una società pluri-culturale che l'hanno spinto ad aprirsi ad altre culture e hanno contribuito alla sua visione aperta del mondo che lo circonda, caratterizzata dall'essere maturo e diverso. Il suo talento per il disegno è iniziato in giovane età, incoraggiato dai suoi genitori, insegnanti d'arte, nelle varie fasi educative. Successivamente, si è laureato presso l'Accademia di Belle Arti del Cairo, cattedra di interior design e decorazione.
Barakat ha visitato diversi paesi europei e arabi e ha partecipato a più di 70 mostre e attività artistiche internazionali sia individuali che collettive che hanno arricchito la sua ricerca e lavoro artistico.
È un artista contemporaneo che ha sperimentato diverse tecniche tra disegno, scultura e pittura con la luce, la fotografia e l'installazione. È membro del Syndicate of Fine Artists e membro dell'Egyptian Free Theatre Association nel campo della decorazione. È anche membro della Egyptian Society for Photography, della International Federation of Photographic Art “FIAP” e della Photographic Society of America “PSA”. Inoltre, la sua affiliazione include anche il Saudi World of Photography Group "WPG" e l'Afro-Asian Union for International Law and Dispute Settlement.
The Mariangela
Dove: Roma
Quando: dal 18/11/2022 al 27/11/2022
THE MARIANGELA
Mostra personale del fotografo egiziano AHMED BARAKAT
A cura di Giovanna Gazzolo e Kristina Milakovic
Gall'Art Roma
Vicolo de' Bovari 7/a
Roma
Dal 18 al 27 novembre 2022
Vernissage/ Performance:
18 novembre dalle ore 18.30
Siamo lieti di ospitare in galleria dal 18 al 27 novembre 2022, la mostra fotografica di Ahmed Barakat.
Il titolo della mostra è “The Mariangela” e comprende 20 scatti fotografici di Ahmed Barakat che incarnano molti sentimenti diversi delle donne come rabbia, tristezza, ribellione e gioia.
Barakat ha dichiarato: “Sono orgoglioso di essere stato invitato dalla Galleria Gall'Art Roma, in quanto straniero ed avere la mia mostra personale”
Può essere la madre, la sorella, la moglie o la figlia. Tutti noi siamo circondati dal femminile. Veniamo tutti dal grembo materno. Abbiamo le sorelle dello stesso sangue, mogli come partner dell'anima. Abbiamo figlie che sono parte di noi. La femmina è l'anima, il cuore e il sangue nelle vene.
The Mariangela è esempio di sentimenti dell'anima della donna che testimonia questa vita.
Questa è la visione dell'artista che non è uguale per tutti, giusta o sbagliata che sia.
AHMED BARAKAT è un artista plastico egiziano contemporaneo. È nato in Kuwait nel 1981 e ha vissuto in una società pluri-culturale che l'hanno spinto ad aprirsi ad altre culture e hanno contribuito alla sua visione aperta del mondo che lo circonda, caratterizzata dall'essere maturo e diverso. Il suo talento per il disegno è iniziato in giovane età, incoraggiato dai suoi genitori, insegnanti d'arte, nelle varie fasi educative. Successivamente, si è laureato presso l'Accademia di Belle Arti del Cairo, cattedra di interior design e decorazione.
Barakat ha visitato diversi paesi europei e arabi e ha partecipato a più di 70 mostre e attività artistiche internazionali sia individuali che collettive che hanno arricchito la sua ricerca e lavoro artistico.
È un artista contemporaneo che ha sperimentato diverse tecniche tra disegno, scultura e pittura con la luce, la fotografia e l'installazione. È membro del Syndicate of Fine Artists e membro dell'Egyptian Free Theatre Association nel campo della decorazione. È anche membro della Egyptian Society for Photography, della International Federation of Photographic Art “FIAP” e della Photographic Society of America “PSA”. Inoltre, la sua affiliazione include anche il Saudi World of Photography Group "WPG" e l'Afro-Asian Union for International Law and Dispute Settlement.
Roma - Sacro e profano
Dove: Roma
Quando: dal 3/11/2022 al 13/11/2022
Gall'Art Roma presenta
ROMA – SACRO E PROFANO
MOSTRA FOTOGRAFICA
dell'architetto e fotografa
ANNA ZAVILEISKAIA
Testo critico di TOMMASO GAZZOLO
GALL'ART ROMA
VICOLO DE' BOVARI, 7
ROMA
ROMA, 4 – 13 NOVEMBRE 2022
Vernissage: il 4 novembre 2022, ore 18.30
Siamo lieti di ospitare in galleria dal 4 al 13 novembre 2022, la mostra fotografica di Anna Zavileiskaia.
Roma, tra il sacro e il profano. Scatti fotografici su Roma visti dagli occhi di una fotografa ed architetto russa che frequentando Roma da molti anni, individua in essa la sua seconda casa, conoscendone i pregi e i difetti, come in un'infinita storia d'amore.
Tommaso Gazzolo scrive nel suo testo critico: "nelle fotografie di Anna Zavileiskaia si coglie il tentativo di catturare non le immagini di Roma, ma Roma in quanto immagine, ed immagine spaccata in due, nella dialettica immobile del sacro e del profano.
Non si tratta infatti, in questi scatti, di separare il sacro dal profano – come se essi, tenendosi distinti, formassero la geografia della città –, ma di trovare la formula magica attraverso la quale far vedere ciò che di sacro c'è in ogni immagine profana, e viceversa. Il sacro è nello stesso luogo del profano - in una strada, all'angolo di un bar -, così come il profano è già sempre nel sacro...".
All'inaugurazione parteciperà anche l'artista.
Arte & Parole
Dove: Galleria Gard
Quando: 19/10/2002 - 02/11/2022
Arte & Parole
Esposizione Collettiva di Arte Contemporanea
ARTISTI: Francesca Bianchi - Lorenza Bucci Casari - Paola Chierichetti - Silvano Debernardi - Angela Esposito - Federico Farnesi - Giovanni Ingrassia - Marinò - Sonia Mazzoli - Marisa Muzi - Saro Puma - Roberto Saglietto - Sergio Savarino - Scegle - Federica Scoppa -Vincenza Spiridione - Tomas – TrasformArte
A CURA DI: Sonia Mazzoli e Marina Zatta
Staff : Enrica Bartocci e Lorenzo Salinetti
La Galleria GARD presenta da mercoledì 19 ottobre la XIII° edizione della mostra ARTE & PAROLE , esposizione collettiva di Arte Contemporanea, inserita nel RAW - Rome Art Week 2022, ARTE & PAROLE è una delle mostre che la Galleria Gard propone a cadenza annuale, il padrino del progetto era Remo Remotti ( attore, poeta e artista Romano ) , dopo la sua scomparsa è stato deciso di dedicare a lui le edizioni a venire. Parte della serata inaugurale verrà dedicata alla parola. Diciotto sono gli artisti selezionati , diversi per stile, linguaggi e tecniche usate, obiettivo è creare un'esposizione ricca di generi artistici che rende omaggio alla parola creando una con-fusione tra comunicazione verbale e visiva, il comune denominatore delle opere in esposizione è l’unione dell'opera con la parola, intesa non solo come parola reale, ma come verso, poesia, a volte immaginaria, collegata inconsciamente all'opera stessa.
La serata di apertura sarà accompagnata da : Art & Wine - Degustazione di Vini ed eccellenze enogastronomiche a cura di : Federica Christine Marzoli Sommelier - Viene chiesto un contributo per la degustazione
Cenni Storici - Galleria Arte Roma Design:
Nasce nel 1995, con la funzione di editore, promotore, produttore e distributore di Arte e Design Autoprodotto. Nel tempo le sono stati riconosciuti contenuti di particolare creatività e fantasia sia da Istituzioni Pubbliche sia dai media che hanno seguito sempre con grande interesse l’evoluzione della Galleria diventata un importante punto nevralgico per gli artisti emergenti, un punto di raccordo e sperimentazione. Negli anni, numerosi personaggi del mondo della pittura, del design, della poesia, del teatro e del cinema, si sono avvicinati alla Galleria collaborando con il suo staff in numerose iniziative. Dal 1997 GARD sceglie come ubicazione uno spazio di 600 mq. tra il Gazometro e la Piramide Cestia, ex zona industriale del vecchio porto fluviale di Roma; spazio multifunzionale che si presta periodicamente per esposizioni ed eventi di arte, design e cultura, affiancando attività di promozione a laboratori creativi dedicati alla manualità, dedicando una specifica attenzione alla sperimentazione di nuovi linguaggi artistici e all’utilizzo di materiali di recupero e riciclo. Il 20 ottobre 2011 la Galleria viene coinvolta nell’alluvione di Roma ed è costretta a chiudere. Ci vogliono tre anni per poter bonificare e riqualificare i locali, tamponare e far fronte ai molti danni, viene fatto un progetto e un intervento di riduzione spazi e nuova destinazione d’uso di alcune aree. GARD, ha saputo tuttavia far fronte, specie in questi ultimi anni, agli innumerevoli problemi insorti con la solita volontà e grinta che l’hanno sempre contraddistinta.
Cenni Storici : Soqquadro è un'associazione culturale che nasce nell'ottobre del 2000 e da allora ad oggi ha realizzato più di 150 mostre in spazi pubblici e privati, in Italia e all'Estero, collaborando con circa 500 artisti, pittori, scultori, fotografi, video artisti, performer, designer.
DOVE: GARD Galleria Arte Roma Design - V. Dei Conciatori 3/i (giardino interno codice entrata 9090) M Piramide
INAUGURAZIONE: Mercoledì 19 Ottobre - dalle 17.00 alle 21.00
DEGUSTAZIONE : Art & Wine - Vini ed eccellenze enogastronomiche a cura di : Federica Christine Marzoli
DURATA : Dal 19 Ottobre al 2 Novembre 2022
ORARI: 16.30/19.30 dal lunedì - al venerdì - (visitabile solo su appuntamento “ WhatsApp o Sms”)
INGRESSO: libero – Info e Prenotazioni +39 340.3884778 -
Infomail: soniagard@gmail.com
Ufficio Stampa - Marina Zatta